Canonista (965 circa - 1025); uscito dalla scuola monastica di Lobbes. Autore di una preziosa collezione di canoni, in 20 libri, che passarono nella collezione di Graziano, e di una codificazione delle leggi e degli statuti del dominio temporale del proprio vescovado di Worms, vero modello per tutti i successivi compilatori di statuti cittadini ...
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Vescovo di Londra, nato verso il 1500 forse da un taglialegna del Worcestershire. Laureatosi a Oxford in diritto canonico, diritto civile e teologia, entrò al servizio del famoso cardinale Wolsey, alla [...] . Oltre a qualche scritto pastorale, va ricordata del Bonner la prefazione da lui dettata per il Book of Obedience del vescovo Gardiner (v.).
Bibl.: Maitland, Essays on the Reformation in England, Londra 1849; Bridgett e Knox, Queen Elizabeth and the ...
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Canonista (m. Pavia 1213), vescovo di Faenza (1192) e quindi (1198) di Pavia; raccolse, nel Breviarium extravagantium (1187-91), le decretali posteriori al Decreto di Graziano. Il Breviarium è anche noto [...] come la Compilatio prima delle quinque compilationes antiquae, il cui contenuto fu poi trasfuso nelle Decretali di Gregorio IX. La sua partizione della materia ecclesiastica in cinque libri (iudex, iudicium, ...
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Canonista latino e vescovo in Africa, probabilmente della seconda metà del sec. 7º, da taluni identificato col poeta latino Flavio Cresconio Corippo. Autore di una Concordia canonum, comprendente canoni [...] degli apostoli, canoni dei concilî dei secc. 4º e 5º e decretali pontificie dalla fine del sec. 4º alla fine del 5º; opera che servì da manuale di legislazione canonica, largamente usato nelle Chiese d'Africa ...
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Canonista (sec. 12º), vescovo di S. Giusta in Sardegna (dal 1146 circa). Fu tra i primi discepoli di Graziano; gli è attribuita tradizionalmente (e l'attribuzione è confermata, con qualche riserva parziale, [...] da studî recenti) l'attuale divisione del Decretum del maestro e l'aggiunta di qualche testo, contrassegnato con l'iscrizione Palea. Scrisse inoltre una Summa che è il primo saggio di elaborazione sintetica ...
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OSORIO, Jeronimo
Angelo Ribeiro
Vescovo di Algarve, umanista, teologo e storico portoghese, nato a Lisbona nel 1506, morto a Tavira in Algarve il 24 agosto 1580. Figlio d'un giureconsulto che era stato [...] il quale, essendo arcivescovo di Evora, lo nominò arcidiacono della propria sede (1560) e più tardi, assunta la reggenza del regno, vescovo di Silves in Algarve (1564). Per ordine di lui l'O. scrisse un trattato di teologia, De regis institutione et ...
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Canonista (sec. 15º), di famiglia veneziana, vescovo di Bressanone dal 1442 al 1457. Scrisse un voluminoso Repertorium di diritto civile e canonico (pubbl. 1476) e due monografie intorno all'autorità del [...] pontefice ...
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Canonista e storico (Lisbona 1577 - ivi 1643). Vescovo di Portalegre (1615) e di Oporto (1619), poi arcivescovo di Braga (1623) e di Lisbona (1636), ebbe parte preminente nella rivoluzione del 1º dic. [...] 1640, che portò alla liberazione del Portogallo e fu nominato governatore del regno fino all'elezione di Giovanni IV. È noto anche per opere di storia ecclesiastica e di diritto canonico ...
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Canonista provenzale (n. 1250 circa - m. Avignone 1323); vescovo di Béziers dal 1294, compì due missioni a Roma nel 1296 e 1302 in momenti delicati per i rapporti tra Bonifacio VIII e Filippo il Bello. [...] 1298. Cardinale (1305), fu incaricato dei processi contro i Templari (1307) e contro gli spirituali francescani (1310). Dal 1309 vescovo di Frascati, fu uno dei candidati nel conclave dopo la morte di Clemente V. È detto il Vecchio per distinguerlo ...
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Giurista francese (m. Nicosia 1330), nipote del precedente. Vescovo di Mende (1296), intervenne al concilio di Vienne; più tardi fu inviato da papa Giovanni XXII e da Carlo IV di Francia, come ambasciatore, [...] al sultano Orkhān in Brussa, a difesa dei diritti dei Latini in Oriente; morì nel viaggio di ritorno. Scrisse un Tractatus de modo concilii generalis celebrandi et de corruptelis in ecclesia reformandis ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.