CASALESCHI Petrocino (Petrachinus, Petrucinus de Casalecchio, Petrocinus de Casaleclo, Petroccinus Casaleschi, Petrocino Casaleschi di Ferrara, Petrocino Casalesco, Petrochinus Casalescus, Petrocinus, [...] di Aquileia e in tale veste compare ancora il 16 settembre dell'anno successivo. Nel 1346 (28 giugno) viene ricordato come vicario del vescovo di Padova e tale carica ricopre ancora l'11 febbr. 1348, il 1° dic. 1349 e il 1° e 4-ag. 1350 (Gloria ...
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BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] gli concesse una pensione sopra l'arcipretura di Crespino, nella diocesi di Ravenna, e il 23 dic. 1643 il vescovo di Ferrara, il capitolo e il priore dei giuristi, lo prescelsero come arcidiacono della cattedrale ferrarese in sostituzione di Paolo ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] perché fosse riservato ai prigionieri di guerra un trattamento umano; a Vercelli tentarono di appianare le tensioni tra il Comune e il vescovo (Summa, I, 2-4). Nel maggio 1237 si recarono di nuovo al Nord per porre fine ai conflitti riaccesisi tra le ...
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CATTANEO (Cattanei), Altigrado (Altigrado di Lendinara)
Fabrizio Ciapparoni
Nacque a Lendinara sulla metà del sec. XIII (il Cappellini suggerisce come anno di nascita, peraltro in modo dubitativo e [...] padovano e allo stesso C. riguardanti la vacanza dell'ufficio.
Dalle lettere di Benedetto XI risulta che il C. fu eletto vescovo di Vicenza nel 1303. Dubbia è peraltro la data della consacrazione: il 22 febbr. 1304 il papa gli concesse una proroga ...
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CAMPEGGI, Antonio Maria
Gian Paolo Brizzi
Secondogenito del giureconsulto Giovanni Zaccaria e di Dorotea Teobaldi, figlia di Tommaso, consigliere del duca Galeazzo Sforza, il C. nacque alla fine del [...] compiute approfittando del favore dei parenti: fu così che il C. ottenne in enfiteusi nel 1546 dal nipote Alessandro, vescovo di Bologna, vari fondi rustici, di proprietà della mensa vescovile, per un totale di circa 700 ettari.
Ormai affermatosi ...
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MOLINO, Biagio
Silvio Ceccon
MOLINO (Molin, da Molin, da Molino), Biagio. – Nacque probabilmente a Venezia tra il 1380 e il 1383 da Filippo, appartenente a uno dei tredici nuclei familiari di Molino [...] in diritto civile presso lo Studio padovano, e sei anni più tardi, il 3 sett. 1418, in diritto canonico alla presenza del vescovo di Padova Pietro Marcello e dell’arcivescovo di Creta Pietro Donato. Il M. d’altronde, a partire dal 26 nov. 1411 e ...
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CATTANI DA DIACCETO, Francesco (Franciscus Cathaneus, Cataneus, Diacetius)
Agnese Fantozzi
Di nobile famiglia toscana (nota anche sotto il nome di Ghiacceto), originaria di Diacceto nel Valdarno superiore, [...] che faceva parte della sua diocesi. Fece traslare le ossa del suo predecessore s. Alessandro e di s. Romolo, primo vescovo di Fiesole, e curò il restauro della cattedrale di Fiesole, costruendone ex novo l’abside così come è attualmente.
Laureato in ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] poter proseguire gli studi universitari a Parigi, nel 1432 fu nonunato canonico di Lione, l'anno seguente canonico ad Angers e quindi vescovo di questa Città il 27 febbr. 1439 (Reg. Vat. 365, c. 222r), e non il 20 come indica l'Eubel (Hierarchia, II ...
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CASTELLINI (Pozzi, da Pozzo, da Pontremoli), Giovan Luca
Tiziano Ascari
Nacque a Pontremoli (Massa Carrara) intorno all’anno 1445.
Alcuni storici, come il Muratori, gli attribuiscono il cognome di Castellini; [...] , il C. restò a Roma; fu ricevuto più volte dal papa e trattò diversi affari: chiese qualche incarico per Niccolò Maria d’Este, vescovo d’Adria, e il papa promise che gli avrebbe dato il governo di Cesena o d’altro luogo; sostenne le buone ragioni di ...
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DURANDO da Brindisi (D. del giudice Mattia)
Norbert Kamp
Nacque, presumibilmente intorno al 1200, da un giudice di Brindisi, di nome Mattia, di cui non si hanno altre notizie. Compi studi che gli consentirono [...] un vasto seguito, si recò in visita nell'isola-monastero situata nel porto di Brindisi; in quest'occasione D., insieme al vescovo Pietro di Ostuni (unica diocesi suffraganea di Brindisi), a un abate greco e a un giudice cittadino, verbalizzò tutte le ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.