La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] s. Eufemia, dalla vita di s. Elia a quella di s. Spiridione. E disinvolto Loredan si fa biografo del s. Giovanni vescovo di Traù, mentre il romanziere Corbelli compila una Vita di santa Elisabetta regina d'Ungheria (Venetia 1672). E tra i santi e ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] poter proseguire gli studi universitari a Parigi, nel 1432 fu nonunato canonico di Lione, l'anno seguente canonico ad Angers e quindi vescovo di questa Città il 27 febbr. 1439 (Reg. Vat. 365, c. 222r), e non il 20 come indica l'Eubel (Hierarchia, II ...
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CASTELLINI (Pozzi, da Pozzo, da Pontremoli), Giovan Luca
Tiziano Ascari
Nacque a Pontremoli (Massa Carrara) intorno all’anno 1445.
Alcuni storici, come il Muratori, gli attribuiscono il cognome di Castellini; [...] , il C. restò a Roma; fu ricevuto più volte dal papa e trattò diversi affari: chiese qualche incarico per Niccolò Maria d’Este, vescovo d’Adria, e il papa promise che gli avrebbe dato il governo di Cesena o d’altro luogo; sostenne le buone ragioni di ...
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Cardinale, giurista e latinista (Bologna 1538 - Villaco 1585), figlio di Francesco. Prof. di diritto civile a Bologna e a Salerno, nel 1574 fu chiamato da Gregorio XIII a Roma, nominato protonotario apostolico [...] la Santa Sede e il granduca. Dal 1578 al 1581 nunzio a Venezia, passò quindi a Varsavia dove rimase sino al 1585, adoperandosi attivamente per l'unione dei Ruteni con Roma. Era stato nominato vescovo di Massa Marittima nel 1579 e cardinale nel 1583. ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] in modo crescente: ma su questo si avrà occasione di ritornare (178). Del resto, fu il clero trevigiano ad eleggere vescovo nel 1359 - dopo un fallito tentativo nel 1357, quando la cattedra trevigiana fu data a Pileo da Prata - un ecclesiastico ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] pp. 23-31, 54-64, 85-95, 115-127, 152-160, 185-192, 287 s., 316-321, 350-360; J. Kögl, La sovranità dei vescovi di Trento e di Bressanone: diritti derivanti al clero diocesano dalla sua soppressione, Trento 1964, ad ind.; A.A. Strnad, J. H.s Obedienz ...
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MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] conclusi con la Chiesa per la pace in Lombardia, giacché tra l’altro non erano stati ancora restituiti i castelli del vescovo di Luni, mentre gli uomini di Galeazzo (II) continuavano a imperversare in varie città e diocesi.
Da Urbano VI, dopo la ...
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CATTANIA (de Catania, de Captania, de Cataneis), Giovanni
Onofrio Ruffino
Figlio di Giovanni, nacque a Reggio Emilia da un’illustre famiglia della città nei primi anni del sec. XV.
Il padre, mercante, [...] Tenne questo ufficio anche nei primi mesi del 1447, finché si trasferì a Bologna, dove fu vicario successivamente dei vescovi Giovanni del Poggio e Filippo Calandrini. Quest’ultimo lo confermò suo vicario generale “in spiritualibus et temporalibus” l ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] furono lungo le vie che traversavano le Alpi; tra la fine del sec. IV e l'inizio del V si hanno i vescovati di Aventicum (Avenches), trasportato poi a Vindonissa (Windisch) e più tardi, verso la fine del sec. VI, a Losanna; di Octodurum (Martigny ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] di restituire al pontefice le terre occupate dai Varano (Gualdo, Montone, Città di Castello). Il 16 giugno 1428 Martino V lo nominò vescovo di Padova, ma il D. continuò a risiedere a Perugia e governò la sua diocesi per mezzo di vicari. Nel 1430 si ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.