LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] 1549, che conobbe e sposò Beatrice di Savoia Racconigi.
Il matrimonio fu celebrato il 25 luglio 1549 da Antoine Perrenot, vescovo d'Arras e futuro cardinale di Granvelle. Alla cerimonia presero parte Carlo V - insieme con le sorelle Eleonora e Maria ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] 1461, in quanto la lettera di dedica che l'accompagna (ff. 389r-390r), è indirizzata a Francesco Patrizi, non ancora vescovo; sconosciuto resta invece il pedagogo, cui è rivolta, un maestro e poeta romano denigratore delle lettere greche, che aveva ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] del G. al concilio furono numerosi ma, in genere, di non ampio respiro. Del resto, al pari della maggioranza dei vescovi presenti, anche il G. aveva una cultura più politico-canonistica che non teologica e tendeva a difendere il tradizionale punto di ...
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MAINO (Majno, Mayno), Giasone del
Flavio Santi
Nacque nel 1435 a Pesaro o Milano, probabilmente figlio illegittimo del consigliere ducale Andrea, o Andreotto, e di una tale Annetta.
Dall'esame delle [...] il Moro, a evitare ulteriori inimicizie tra gli Asburgo e Carlo VIII, che aveva rifiutato la figlia dell'imperatore. Sollecitato dal vescovo di Gurk Raimondo Perauld, il M. pubblicò l'orazione lo stesso anno a Pavia presso L. Pachel, ristampandola a ...
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FIOCCHI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze da Domenico. L'esiguità delle fonti non consente di ricostruirne la biografia se non negli avvenimenti principali.
Per qualche tempo lo si è identificato [...] giuria del Certarne coronario e nel 1446 fece parte della delegazione che chiese al papa il pallio per Antonino, appena eletto vescovo di Firenze.
Quando la Curia ritornò a Roma, nel 1443, il F. vi si trasferì, pur allontanandosene con una certa ...
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CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli nel sec. XIII.
Nobile cavaliere, discendente da una delle più rinomate famiglie napoletane, il C. apparteneva al ramo [...] , Carlo I nel 1278-79 lo invitò a consegnarli al tutore feudale competente.
Nel 1288 il legato pontificio, il cardinal vescovo di Sabina Gerardo Bianchi, reggente del Regno insieme con il conte Roberto di Artois, affidò al C. il giustizierato del ...
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BERNARDO del Lago
Peter Partner
Originario di Cahors, era baccelliere in legge quando, nel 1327, fu assunto al suo servizio dal conterraneo papa Giovanni XXII. Intomo all'aprile 1334 era agente finanziario [...] questi morì il 14 luglio 1347; la sua morte fu salutata da Cola di Rienzo come atto della divina giustizia. B. era vescovo di Viterbo dal 6 febbr. 1344.
Fonti e Bibl.: L. A. Muratori, Antiquitates Italicae Medii Aevi, VI, Mediolani 1742, p. 189; A ...
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BRUNELLI, Giovanni
PPásztor
Nato il 23 giugno 1795 a Roma da Giovenale e da Margherita Derossi, fu ordinato sacerdote il 21 dic. 1817. Laureatosi in filosofia, teologia, diritto civile e diritto canonico, [...] il 24 nov. 1837 ne divenne segretario. Dal 1840 fu chiamato pure a far parte della Congregazione per l'Esame dei vescovi, prima come esaminatore in diritto canonico (1840-1841), poi come segretario (1841-1847). Il 24 genn. 1843 fu nominato segretario ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] elemento sassone, in parte tra quello magiaro (v. sotto: Storia). I luterani sassoni si sono costituiti in chiesa nazionale con un loro vescovo e un concistoro a Sibiu; i luterani magiari hanno un soprintendente a Arad. I riformati elvetici hanno due ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] guerre, le malattie e il rincaro dei viveri; molti sono morti di fame, molti altri sono ridotti alla mendicità. Nel 1740, il vescovo di Clermont scrive al card. Fleury che il suo popolo vive in una spaventosa miseria e per sei mesi all'anno gli manca ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.