MATAFARI, Nicolò
Andrea Labardi
– Nacque a Zara alla fine del XIII secolo dal nobile Guido, e fu avviato molto giovane alla carriera ecclesiastica, non è noto se presso i francescani o i domenicani.
Probabilmente [...] di Verona, Giovanni.
Spettatore di eccezione della cerimonia fu F. Petrarca, che l’anno precedente aveva stretto relazioni amichevoli con il vescovo e con Giacomo (II) da Carrara. Non vi sono prove certe che il poeta conoscesse il M., sebbene una sua ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] forse vedere sia il permanere di una reminiscenza romana, sia senz'altro il frutto di una tendenza locale. Il nome di qualche vescovo (p. es. Richard Poor) e quello del re Edoardo I, riassumono tutta la storia dell'attività urbanistica inglese, che d ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] Enrico III che, più tardi, volle accostarlo a s. Carlo Borromeo nel rimpianto per la scomparsa di due tra i più santi vescovi del suo tempo.
Fra le sue opere sono: Istituto dell’orazione da farsi ogni sera in ciascuna casa con tutta la famiglia ...
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BENNATI, Barnaba
Olga Marinelli Marcacci
Originario di Montefalco nella diocesi di Spoleto, apparteneva all'antica famiglia "de Benenatis" o "de Bennatis", che sembra fosse già fiorente all'epoca di [...] in diritto civile e canonico, fu dapprima curato della chiesa di S. Fortunato di Montefalco; poi, il 9 genn. 1475, fu eletto vescovo di Assisi da papa Sisto IV.
Nel settembre dello stesso anno il B. si trovava a Spoleto: dell'11 è una sua lettera ai ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] di quel tempo, inoltre, l'inizio degli sforzi del B. per la costituzione di un seminario ad Aosta.
In ogni caso, il vescovo B. curava il suo rapporto con il governo sabaudo solo quando non ne aveva danno la sua attività: confermò questo anche il suo ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] senza "molta pompa". Ma questa - così sempre G. - "nel vescovo non è necessaria". Dovere del pastore - così G. nella lettera in tal maniera replica citando s. Carlo a dir del quale "il vescovo […] deve morire per la sua chiesa". È il caso suo poiché, ...
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BARBACOVI, Francesco Vigilio
Carlo Francovich
Nacque a Taio in Val di Non (Trento) il 12 sett. 1738 da famiglia benestante. Dopo aver compiuto gli studi di retorica e di filosofia a Trento e dopo aver [...] , e fu perciò costretto a dare le dimissioni dalla carica.
All'arrivo delle truppe francesi guidate dal Bonaparte sia il principe-vescovo sia il B. fuggirono da Trento. A Vienna si ebbe una conciliazione fra i due con piena soddisfazione del B., che ...
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LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] retto dai gesuiti chiamativi da Ulderico di Carpegna, vescovo di Gubbio e cardinale dal 1633. Venutogli a mancare il padre, fu mandato a studiare nel collegio della Sapienza Vecchia a Perugia, dove, diciannovenne, si addottorò in diritto civile e ...
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CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] da Capua, in viaggio come legato pontificio (Reg. Vat. 311, ff. 302v-303r).
Nel periodo in cui il C. amministrò il vescovato di Bologna fu aperta la tomba di s. Domenico e fatto eseguire un magnifico reliquario in argento, destinato ad accogliere la ...
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BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] 16 sett. 1737 il B. optò per il titolo di S. Lorenzo in Panisperna. Benedetto XIV gli assegnò nel settembre del 1743 il vescovato di Sabina e quattro anni dopo quello di Frascati. Morì a Roma l'11 febbr. 1750.
Bibl.: F. de Almeida,Historia da Igreja ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.