BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] , con tale cognome, nell'anno 1552); Baldassarre (un cui figlio, Giobatta, fu protonotaro apostolico, governatore della provincia romana e vescovo di Sarzana); Giacomo; Simone (mercante a Lione tra il 1491 e il 1517, e agente d'affari di Giambattista ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] pretura Veronensi habita III kal. febr. MCCCCLVIII.
Nel 1458-59 tradusse in latino l'Agesilao di Senofonte, dedicandolo al vescovo di Verona Ermolao Barbaro, con lo scopo (come scrive nel prologo) di tenere in esercizio la sua conoscenza del greco ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] , I, nn. 742, 745, 746,747, pp. 416-418): le lauree continuavano infatti a svolgersi in gran parte a Pavia poiché il vescovo rivestiva ancora la carica di cancelliere dello Studio. Il C. si trova a Pavia anche il 31 ag. 1401 per una ricognizione di ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] nunziatura il F. condusse in porto (a volte tra grandi difficoltà e grazie a raffinate schermaglie) la nomina di ben 45 vescovi.
La sua abilità dovette esplicarsi, forse più che verso i governanti francesi, verso il clero di quella nazione, da sempre ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] in questo periodo, vi erano i rampolli di eminenti famiglie.
Nella dedica della Spica (Roma, E. Silber, 1488 circa [IGI, 6085]) al vescovo di Caiazzo Giacomo da Sutri, il M. ricorda i nomi dei nipoti del presule, Filippo e Tullio, a lui affidati. Il ...
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FULGOSIO (Forgosio, de Fulgosiis), Raffaele
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Giovanni, nacque nel 1367 probabilmente a Piacenza da un'antica casata del luogo. Non è noto, con precisione, dove abbia [...] il 17 luglio 1439.
La personalità del F. attirò a Padova numerosi studenti, fra i quali Pietro Del Monte, futuro vescovo di Brescia, Angelo Gambiglioni d'Arezzo, Giovanni Nicoletti d'Imola, Francesco Porcellini e forse anche Nicolò da Cusa. L'elenco ...
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LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] , 11 luglio 1439 (cfr. Gualdo Rosa, p. 831 n. 21) - va anticipato al 3 luglio, data in cui il vescovo di Vicenza Francesco Malipiero insediò Guglielmo Musarelli nel seggio canonicale, resosi vacante "per mortem domini Nicolai, filii domini Antonii de ...
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CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] del tiranno, ritroviamo il C. tra i testimoni dell'istrumento con il quale si affidava ad una balia presieduta dal vescovo Angelo Acciaiuoli la riforma del governo cittadino. Il mutamento politico non incise molto sulla sua vita di diplomatico; così ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] dalle sette citazioni dal Liber di Catullo.
Come si sa, Catullo era del tutto sconosciuto nel Medioevo, con l'eccezione del vescovo di Verona, Raterio, che lo cita intorno alla metà del X sec., fatto questo che farebbe supporre la presenza del codice ...
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COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] , per una questione di confini, tra le Comunità di Barga e Gragnano e la sua partecipazione in qualità di legale del vescovo suffraganeo di Pisa, Zaccaria, alla fase iniziale di una lunga vertenza che ebbe a protagonisti da una parte lo Zaccaria e ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.