BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] cogliere un nuovo atteggiamento della Chiesa, che diventa promotrice di nuove strutture; a Napoli, nella prima metà del secolo, il vescovo Nostriano "fecit balneum in urbe" (Vitale, 1985), mentre a Roma, presso la basilica di S. Lorenzo f.l.m., papa ...
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Bicchiere di forma caratteristica, con bocca larga che si va restringendo verso il fondo e fornito di un piede più o meno lungo poggiante su una base circolare.
Anatomia
Struttura a forma di calice.
C. [...] all’interno, se invece è di metallo inossidabile e più nobile dell’oro la doratura non è necessaria. Non solo il vescovo ma qualsiasi sacerdote può benedire il c., purché osservi i riti prescritti nei libri liturgici.
Zoologia
Una delle tre parti ...
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Nome generico di numerose sostanze, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e proprietà ma somiglianti fra loro per certe caratteristiche esterne (untuosità, densità di regola inferiore [...] (Missa chrismatis) in tre tipi differenti: crisma, che è usato nel sacramento della confermazione (o cresima) e dell’ordine (al vescovo viene unta la testa e ai presbiteri le mani), nei riti di dedicazione della chiesa (se ne ungono le pareti) e dell ...
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Anatomia
Nome generico di sporgenze o escrescenze di varia natura e funzione; in particolare, nell’apparato scheletrico, nome di speciali sporgenze o apofisi cartilaginee o ossee, o anche di altre strutture [...] di essere un p. segreto.
In origine il fedele restio a pacificarsi con il fratello era deferito ecclesiae, cioè al vescovo dinanzi all’assemblea dei fedeli. Successivamente, facendosi strada l’esigenza di evitare lo scandalo del p. pubblico, si passò ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] un filosofo naturale profondamente influenzato dall'opera di Polhem. Figlio di un professore di teologia che divenne vescovo luterano, Swedenborg apparteneva a una ricca famiglia di Uppsala; egli intraprese gli studi classici presso l'Università ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.