BROGNANIGO (Broianicus, Brognoligo), Antonio
Guglielmo Gorni
Di famiglia veronese, nacque nella prima metà del sec. XV. La sua attività di maestro di scuola, certo memore dell'insegnamento del Guarino [...] .
Il termine ante quem di tale commento è il 13 sett. 1468, data in cui il Panteo, allora cappellano di E. Barbaro senior vescovo di Verona, finì di copiarlo (f. 103); con l'ambiente dei Barbaro anche il B. doveva essere in rapporti, dato che scrisse ...
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Prelato e umanista (Kraiburg sull'Inn tra 1410 e 1420 - Herrenchiemsee, Baviera, 1477). Fu prof. di diritto canonico a Vienna (1442) e attorno al 1450 cancelliere dell'arcivescovo di Salisburgo; fu in [...] Cusano; si conservano di lui frammenti di una Rhetorica, una Deploratio miseriarum sui saeculi e alcune lettere, fra le quali notevole una con notizie sulla sconfitta dei Turchi a Belgrado nel 1456. Fu vescovo di Chiemsee dal 1467 fino alla morte. ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] , I (1905), pp. 15-17, 223-226; A. Belloni, Il poema epico e mitologico, Milano 1912, pp. 104-106, 114; U. Pesci, I vescovi di Gubbio, Perugia 1918, pp. 99-103; A. De Rienzo, Mons. L. G. arcivescovo di Benevento, in Samnium, VI (1933), pp. 233-249 ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] tempo la loro presenza si diversifica e cresce d'importanza (si va dal "Cabriana piaefectus" valoroso ricordato dal Giovio a Galeazzo vescovo di Mantova dal 1444 e governatore di Roma (1459-60) e ad un altro Galeazzo, al servizio di Gian Francesco ...
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Umanista (Venezia 1450 circa - Gurk 1535); nel 1489 ebbe una cattedra all'univ. di Parigi, ma, implicato in acerbe polemiche, accusato di condotta immorale e di eresia, nel 1496 fuggì in Inghilterra e [...] in Ungheria, acquistando una grande influenza presso la corte, che gli affidò varie missioni diplomatiche, e raggiungendo la dignità di vescovo di Gurk (1523); ma nel 1524 si trasferì a Roma come influente prelato domestico di Clemente VII. La sua ...
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Poligrafo (Polignano 1649 - Bisceglie 1724). Consigliere del libraio-editore Antonio Bulifon, pubblicò scritti di erudizione, guide turistiche (di Napoli e di Pozzuoli) e una graziosa imitazione, in dialetto [...] Cunto de li cunti di G. Basile (La Posillecheata, 1684); di lui sono ancora utili le serie cronologiche dei vescovi di Manfredonia (1680) e di quelli di Benevento (1691). Frattanto, divenuto sacerdote, era stato segretario del card. Pietro Francesco ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] studi irregolarmente e cominciò a dar prova del suo sapere nell'accademia letteraria fondata a Rimini dal card. G. A. Davia, vescovo della città. Nel 1717 andò a seguire i corsi di medicina all'università di Bologna, ove, sotto la guida di Matteo ...
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CARUSO, Francesco
Agostino Lauro
Nacque a Bisaccia (Avellino) in data imprecisabile, ma indicata, per approssimazione, al 1505 (Orlando Cafazzo) oppure al 1526 (Lo Parco). Dalla città natale trasse [...] Camer., 12, f. 23, e in Miscell. 14, f. 2v. Le due lettere al pontefice, in Nunziatura Napoli, 14, f. 256; Lettere di vescovi 11, f. 341. Le indicazioni per le cause di usura: Bibl. Apost. Vaticana, ms. Ferrajoli 61, f. 40. Docc. per la vertenza di ...
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BALDACCHINI, Filippo
Grazia Guglielmi
Nacque a Cortona nella seconda metà del sec. XV e, nipote per parte di madre del cardinale Silvio Passerini, appartenne ad una delle più nobili famiglie toscane.
Visse [...] anni che vanno dal 1480 al 1528, ed ebbe affidati importanti incarichi da Leone X e da Clemente VII. Nel 1526 fu eletto vescovo di Assisi e nel 1527 nominato governatore di Todi, ma rifiutò entrambe le cariche.
Quando, nel 1529, il Passerini cadde in ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] , si erano stabiliti in Savoia all'inizio del sec. XVII. Il casato, che potrebbe ricollegarsi a Rustico Costa, feudatario del vescovo di Genova nel sec. XIII per la terra di San Massimo nella Riviera di Levante, è attestato con certezza dagli inizi ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.