EMILIANO, Giovanni Stefano, detto il Cimbriaco
Maurizio Moschella
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Vicenza.
Sulla famiglia e laAata di nascita dell'E. non vi sono certezze definitive. A. Zeno [...] Liruti ha sostenuto - in verità con argomentazioni assai fragili - che fosse figlio di un vescovo, forse del Pietro Emiliani, letterato veneziano, che rimase vedovo nel 1405 e divenne vescovo di Vicenza nel 1409 (e mori nel 1433: cfr. s.v. in questo ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] römischen Litteratur, III, Berlin 1913 (ed. 6, a cura di W. Kroll e Fr. Skutsch), pp. 521-523; F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia dalle origini al 1300..., Lombardia, I, Firenze 1913, p. 215; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne ...
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GABIA, Giovan Battista
Elena Del Gallo
Nacque a Verona in data imprecisata nei primi anni del sec. XVI.
Non si hanno notizie biografiche anteriori a quelle che attestano la sua presenza come professore [...] .
Nel 1562-63 il G. diede alle stampe a Roma, per i tipi di P. Manuzio, la traduzione in latino dei commenti del vescovo di Ciro Teodoreto, vissuto fra il IV e il V secolo d.C., sui libri dell'AnticoTestamento di Daniele e di Ezechiele: Theodoreti ...
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DOGLIONI, Lucio
Giancarlo Volpato
Nacque a Belluno il 21 ag. 1730 da Francesco e Giustina Alpago Novello in una delle famiglie locali di più antica nobiltà.
La sua casata, una delle quattro nelle quali, [...] eccezionale degli strumenti interpretativi.
Nel 1774 aveva già dato alle stampe a Belluno un Elogio storico di Giannagostino Gradenigo vescovo di Geneda, socio della Accademia degli Anistamici e venuto a mancare in quell'anno. La nota gli offriva il ...
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PAGELLO, Guglielmo
Giovanni Pellizzari
PAGELLO (Paiello), Guglielmo. – Nacque a Vicenza intorno al 1417 dal nobile Pagello de Pagelli, figlio di Giacomo.
La sua era una famiglia cospicua, con seggi [...] seppe guadagnarsi negli ambienti della comitiva imperiale.
Nel 1464 l’avvento di papa Paolo II – il veneziano Pietro Barbo, già vescovo di Vicenza – comportò il trasferimento di Pagello alla corte romana, insieme ad altri vicentini, e la sua nomina a ...
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Scrittore e giornalista (Trieste 1892 - Roma 1975); giovanissimo collaborò a La Voce, poi a molti giornali e periodici, letterarî e politici, tra cui Il Resto del carlino e Il Giornale di Napoli, del quale [...] ; ha pubblicato studî notevoli su La modernità di Goethe (1914) e Il teatro tedesco del Novecento (1932). Prosatore elegante, di un gusto sottilmente ironico, ha scritto: Viaggi di Bertoldo (1930); La moglie del vescovo (1931); Malintesi (1931). ...
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CAMPEGGI, Annibale
Gino Benzoni
Di nobile famiglia, nacque a Pavia nel 1593 e vi portò a compimento gli studi letterari e giuridici. Si distinse nell'Accademia degli Affidati come fine compositore e [...] nel 1619-20 e nel 1628. Nel 1621 celebrò, nel collegio dei chierici regolari, le virtù di Alessandro Sauli, il vescovo di Pavia santificato nel 1904, con un discorso in latino, nel quale l'enfasi mal sopperisce alla mancanza di autentica commozione ...
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Umanista (Rotterdam 1466 o 1469 - Basilea 1536); tradusse il nome Geert Geertsz nell'altro umanistico, con cui è universalmente noto, di Desiderius Erasmus. Orfano di padre e di madre, entrò a 12 anni [...] critici, nell'attenta lettura delle opere di L. Valla. Nel 1492 fu ordinato sacerdote da Enrico di Bergen, vescovo di Cambrai, del quale divenne subito dopo segretario, pur mantenendo l'abito religioso (che fu autorizzato ad abbandonare soltanto ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] la più distinta tradizione familiare, illustrata da eminenti prelati, come il cardinale Bartolomeo e il di lui nipote Giovanni, vescovo di Fossombrone. A questi suoi avi il G. avrebbe serbato poi sempre grande devozione, tenendoli come modello di un ...
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CRICO, Lorenzo
Paolo Preto
Nato a Noventa di Piave (Venezia) il 10 nov. 1764 da Santo e Maria Benson, ricevette una buona educazione letteraria nel seminario di Treviso dove fu ordinato sacerdote e [...] letture dei classici latini e italiani, interrotte il 20 ott. 1797 dalla nomina, personalmente sollecitata presso il vescovo Bernardino Marino, ad arciprete di Fossalunga, piccolo e povero paese della pianura tra Treviso e Castelfranco, dove ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.