PATECCHIO, Gerardo
Luca Morlino
PATECCHIO, Gerardo. – Nacque a Cremona nella prima metà del XIII secolo.
Il suo nome, compreso tra i testimoni e garanti del rinnovato patto di alleanza ghibellina tra [...] , LI (2005), pp. 134-142, 151-155; V. Leoni, “Privilegia episcopii Cremonensis”. Il cartulario vescovile di Cremona e il vescovo Sicardo (1185-1215), in Scrineum - Rivista, III (2005), pp. 19-21; S. Guida, (Andrian de) Palais, trovatore lombardo?, in ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] del periodo comasco.
Sebbene nell'introduzione egli dichiari di aver fatto "tutt'altro che un compendio" dell'opera del vescovo Carlo Revelli, in effetti la sua informazione è tutta ricalcata su quella fornita dal dottissimo predecessore, e non vi ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] con istituzioni assistenziali non inquadrate nelle organizzazioni confessionali (come l'Opera per gli emigrati del vescovo Bonomelli; l'istituto dei ciechi; l'Opera per la fanciullezza abbandonata del sacerdote filorosminiano C. Sammartino ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] che secondo un calunniatore non nominato egli avrebbe commesso servendosi di un commento ausoniano di Fabrizio Varano vescovo di Camerino; non sembra possibile (nonostante un tentativo già fatto) identificare l'ignoto calunniatore. Anche la Testudo ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] Nel '50 accetta l'incarìco di reggere la diocesi di Agen (ma ne affida di fatto il governo a Giovanni Valerio, vescovo di Grasse), in attesa che gli subentri, non appena abbia raggiunto la maggior età, Ettore Fregoso, figlio della sua protettrice. Ad ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] fino al 1595 quando - probabilmente tramite il Paruta - gli fu proposto di occuparsi della traduzione degli Emblemas morales dei vescovo Giovanni Orozco. Il B. pensa di trasferirsi ad Agrigento per eseguire la traduzione d'intesa con l'autore, e per ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] e poi all'inizio del '600 il Tassoni; di una parte delle carte sembra che venisse in possesso G. B. Scannarola, vescovo di Sidonia; altre entrarono nell'archivio Savioli-Fontana e ci sono state in parte conservate; di altre sembra che usufruisse alla ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] (tre del 1666, due del 1679) sono nella Bibl. Riccardiana, Raccolta Frullani, Autogr., nn. 385-89; una lettera ad A. Sperelli vescovo di Gubbio (18 dic. 1665) è nella Bibl. Oliveriana di Pesaro, ms. 1654, c. 279; altre ancora sono nella Bibl. naz ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] de' suoi tempi di N. Conti (II, Venetia 1589, pp. 269 s.): il F. avrebbe persuaso il cardinale Cristoforo Madruzzo principe vescovo di Trento a prendere Ferrara difesa dagli eserciti del duca di Guisa e di P. Strozzi, con uno stratagemma "ridicolo e ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] anche per essere stato lo Stabili preferito a loro come medico dal duca Carlo. Essi lo accusarono prima davanti al vescovo d'Aversa, poi lo denunciarono all'Inquisizione. Ciò indusse il duca di Calabria ad allontanare Cecco dalla sua corte; arrestato ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.