GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] creduta sua apostasia. Il Vida (morto nel 1551), "congiunto per sangue e per amicizia al celebre erudito Pietro Paolo Vergerio vescovo di Capodistria", fu ritenuto anch'egli eretico; il G. invece dimostrò "senz'alcun dubbio che il Vida sia vissuto e ...
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GIULIANI, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Scultore, nato a Venezia verso la fine del 1663. Dei suoi genitori si sa soltanto che il padre era un fornaio. Nulla si conosce della sua formazione; come [...] estremizzato dell'ampia composizione giocano un ruolo di primo piano i busti di vari tipi umani (il Prelato, il Monaco, il Vescovo, il Duca, l'Eremita, il Cardinale, il Poeta, il Papa e così via), posti alla sommità degli stalli, i quali, con ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] frattanto lo Stainville aveva ottenuto dal governo milanese un ordine di arresto per il C., il Carli scrisse al vescovo di Como chiedendogli di procurare al C. un asilo a Morbegno in territorio svizzero. Egli stesso, dopo averlo provvisoriamente ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pistoia il 6 nov. 1674 da Iacopo e Marta Fabroni. La famiglia paterna era di antica nobiltà toscana e aveva dato numerose personalità illustri alla Chiesa [...] gli interventi per le missioni dell'Astrachan, nonché per la nomina nel 1732 di Filippo Maria di S. Agostino a vescovo di Ispahan e quella di Domenico Salvini a Naxivan in Armenia. Nel settembre 1734, poco prima di ammalarsi definitivamente, propose ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] l'alchimia e gli alchimisti,palinodia dell'Argonautica, e una Fisionomia naturale, opera di suo zio Giovanni Ingegneri, vescovo di Capodistria (1a ed., Venezia 1585), con dedica a Filiberto Gherardo Scaglia conte di Verrua, consigliere di Stato ...
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MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] notizia della morte del M., avvenuta il 14 nov. 1610; in una lettera del giorno 15, lunedì, al vescovo modenese Pellegrino Bertacchi, scriveva: "il signor Giuseppe Malatesta morì domenica passata, avendo lasciate imperfette l'Istorie sue". Si allude ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] che sulla base di documenti d'archivio corregge le affermazioni precedenti secondo le quali Paolo II avrebbe scelto al posto del C. il vescovo di Bergamo Giovanni Barozzi).
Ma subito dopo l'elezione il C. si ammalò e morì a Verona il 30 nov. 1464.
Il ...
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PAGANI, Marco
Rita Bacchiddu
PAGANI, Marco (in religione Antonio). – Nacque nel 1526 a Venezia, nell’attuale sestiere Cannaregio, da Francesco; non si conosce il nome della madre.
A quindici anni si [...] della Fama componendo Il Discorso universale della sacra legge canonica (Venetia, Bolognino Zaltieri, 1570).
Nel 1565 Matteo Priuli, vescovo di Vicenza, lo volle come collaboratore nella lotta all’eresia e lo nominò teologo, consultore del S. Uffizio ...
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COTTA, Lazzaro Agostino
Franca Petrucci
Nacque da Francesco e da Anna Maria Sinistrari ad Ameno, sul lago d'Orta (provincia di Novara), il 23 giugno del 1645. Il C. compì studi giuridici all'università [...] A. Muratori, F. A. De Ambrosiis, A. Gatti e G. Curione, sono elencati i santi, beati e venerabili, i pontefici, cardinali e vescovi di Novara e del suo territorio; nella seconda i letterati con l'elenco delle loro opere; nella terza gli uomini d'armi ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] tradotto in lingua toscana, in versi sciolti (Venezia, N. Zoppino, 1540; dedica del 15 ag. 1539 al vescovo eletto di Arezzo Bernardetto Minerbetti); i trattati di grammatica De componendis carminibus opusculum elego carmine editum, stampato in uno ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.