CALDANA, Marco Petronio
Amedeo Quondam
Nacque verso il 1645 da Petronio e da una Lucia a Pirano (Istria). Fu avviato agli studi letterari dal precettore, fra' Bartolomeo Grassi, e dal can. Domenico [...] di rintracciare un'altra periferica notizia biografica del C.: lo incontriamo infatti sulla strada verso Roma, nel 1671, mentre accompagna il vescovo che era stato convocato dal papa, Clemente IX; ma lungo la strada lo zio muore. Di nuovo solo, il C ...
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BIANCHINI, Giuseppe Maria
Renzo Negri
Nacque a Prato il 18 nov. 1685 e vi ricevette la prima formazione letteraria, integrata poi enciclopedicamente, sotto la guida di ottimi maestri come il Meslier [...] la fine di quell'anno, sempre a Pisa, fu ordinato sacerdote. Si dedicò quindi per un certo tempo, dietro invito del vescovo di Pistoia e Prato Michele Visdomini Cortigiani, alla lettura ed esposizione delle opere dei Padri della Chiesa, fra i quali ...
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CARRARA, Pietro Paolo
Claudio Mutini
- Nacque nel 1684 a Fano da famiglia nobile. Il padre Giuseppe provvide per lui ad una educazione adeguata al rango sociale. Seguì presso il seminario romano lezioni [...] abito di paggio del gran maestro della religione di S. Stefano, il granduca di Toscana, ad opera del cardinale Dal Verme, vescovo di Fano. Sempre dalle intitolazioni delle opere apprendiamo che il C. si fregiava dei titoli di gentiluomo di camera del ...
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CAMBI, Alfonso
Claudio Mutini
Nacque a Napoliil 3 marzo 1535 dal fiorentino Tommaso, che risiedeva per ragioni commerciali a Napoli.
Il C. apprese i primi rudimenti letterari dal padre, distinguendosi [...] cinquecentesca e la protezione di uomini come Bartolomeo Quaranta, Girolamo Colonna, Scipione Ammirato e monsignor Galeazzo Florimonte, vescovo di Sessa, che gli dedicò i Ragionamenti sopra l'Etica di Aristotile (Venezia 1567).
Le larghe lacune ...
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CARACCIOLO, Tristano (Caracciolus, Tristanus)
Frank Rutger Hausmann
Nacque tra il 1434 e il 1439 (probabilmente nel 1437) a Napoli da Giovanni e da Silvia Minutolo.
Suo nonno Giosuè era stato gentiluomo [...] . Un'altra proprietà è attestata a Ponte Albaneto e Lusciano. Il C. aveva due o tre fratelli, di cui uno divenne vescovo e un altro di nome Giannantonio scelse la carriera militare e combatté in Francia, donde tornò nel 1494, rivestendo in seguito ...
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FILELFO, Senofonte
Franco Pignatti
Secondogenito di Francesco e di Teodora Crisolora, nacque a Firenze il 5 marzo 1433. Al suo nome illustre il padre accenna nelle Satyrae (Venetiis 1502, dec. VIII, [...] : il F. avrebbe dovuto recarsi a Padova in agosto, ma non si era spinto oltre Ferrara. Problematica è invece la testimonianza del vescovo di Verona Ermolao Barbaro, che in una lettera al giudice Antonio Donati del 5 nov. 1466 dice di aver udito il F ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] e il settembre l'ottenne sia dal Senato veneziano sia dalla S. Sede.
Il F., entrato a far parte del personale del nuovo vescovo in qualità di segretario, si trasferì a Treviso, alla fine di quell'anno, per poter preparare l'entrata del Rossi in città ...
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GIUSTINIANI, Lorenzo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli nel giugno 1761, da Michelangelo e da Girolama Martini. Il padre, architetto rinomato, aveva tra l'altro costruito - su disegno [...] una rinomata collezione di dipinti. Dopo i primi studi il G. approfondì varie discipline con insegnanti privati: V. Lupoli, poi vescovo di Cerreto (che nel 1773 aveva aperto a Napoli un'accademia di giurisprudenza), C. Firmiani, C. Moretti e A ...
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PASSERINI, Pier Francesco
Lisa Roscioni
PASSERINI, Pier (Pietro) Francesco. – Nacque a Codogno, «terra rinomata nel tenimento del lodigiano» (Crasso, 1666, p. 317), il 17 dicembre 1612, figlio di Paola [...] L’Istoria della volgar poesia, Venezia 1730, p. 364; J.A. Tadisi, Memorie della vita di monsignore Giovanni Caramuel di Lobkowitz vescovo di Vigevano, Venezia 1760, p. 151; G.B. Molossi, Memorie d’alcuni huomini illustri della città di Lodi, II, Lodi ...
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ALFANO, Tommaso Maria
Fausto Nicolini
Nato intorno al 1680 in Salerno, nel cui convento di Santa Maria della Porta vestì l'abito domenicano (29 dic. 1698) e ove fondò nel 1709 un'accademia detta degli [...] più a lungo nell'archivio della SS. Trinità di Cava de' Tirreni. Nel 1729, in casa dell'allora abate, poi vescovo di Lecce, don Giuseppe Ruffo principe di Bagnara, fondò un'altra accademia consacrata a studi di erudizione. Ebbe rapporti amichevoli ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.