CANINI, Angelo
Roberto Ricciardi
Nacque nel 1521 ad Anghiari (Arezzo), di dove gli provenne l'epiteto "Anglar(i)ensis" che lo designa costantemente nei titoli delle sue opere.
Il C. si dedicò fin dalla [...] XVI, e secondo critici moderni servì a introdurre in Francia il sistema erasmiano di pronuncia del latino e del greco.
Divenuto famigliare del vescovo du Prat, il C. passò al suo seguito e, stando a una notizia riportata per primo dal De Thou (p. 593 ...
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ALLOCUTIVI, PRONOMI
Per rivolgersi a uno o più interlocutori, si usa una particolare categoria di pronomi personali detti allocutivi. I pronomi allocutivi si distinguono in due tipologie:
– confidenziali, [...] alla conferenza di ieri
Con il pronome allocutivo Ella si ricorre più spesso alla concordanza femminile
Ella, Reverendissimo Vescovo, è stata chiarissima.
Usi
Ella è limitato agli usi burocratici o altamente formali (in questo secondo caso, in ...
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FELICE
Paolo Radiciotti
Grammatico, fiorì a Pavia nella seconda metà del sec. VII, al tempo del re dei Longobardi Cuniperto (unico sovrano dal 688 al 700). Principale fonte su di lui è Paolo Diacono, [...] di E. Cecchi-N. Sapegno, I (Garzanti), Milano 1965, pp. 79, 81, 204; G.P. Bognetti, Le origini della consacrazione del vescovo di Pavia da parte del pontefice romano e la fine dell'arianesimo presso i Longobardi, in L'età longobarda, I, Milano 1966 ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] opere di due distinti autori: il medico, lessicografo e poeta, 'Arib ibn Sa'd al-Qurtubī (cfr. Sezgin, VII, p. 355) e il vescovo di Elvira, vissuto nella seconda metà del X secolo, Rabī ibn Zaid al-Usquf, noto anche come Recemundo (ibid., p. 356). La ...
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CRASTONE (Crastoni, Craston, Crestone, Crestoni), Giovanni
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Castel San Giovanni presso Piacenza nel secondo decennio del secolo XV.
La data di nascita, approssimativa, si ricava [...] Milano: fra gli amici ricorda in particolare il vescovo di Bergamo Ludovico Donato, Girolamo Landriani, generale della traduzione del Salterio, da lui indirizzata a Ludovico Donato vescovo di Bergamo nel 1481. In tale lettera, rivendicando il diritto ...
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(fr. Genève; ted. Genf) Città svizzera (179.971 ab. nel 2008), la maggiore della Svizzera francofona, capitale dell’omonimo cantone. Sorge a 378 m s.l.m., all’estremità sud-occidentale del lago omonimo [...] ebbe sempre più parte nel governo cittadino, giovandosi anche dell’appoggio del conte di Savoia, finché nel 1387 il vescovo dovette riconoscere i diritti della città all’autogoverno. Ma quando la contea ginevrina passò sotto il dominio di Amedeo ...
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(ladino Grischun; ted. Graubünden; fr. Grison) Stato federato della Svizzera (7105 km2 con 188.762 ab. nel 2007; densità 26,5 ab./km2). Il più vasto dei cantoni svizzeri (occupa 1/6 del territorio del [...] locale dei Vittoridi la resse dal 600 circa al 773, quando Carlomagno ne fece uno Stato ecclesiastico-feudale sotto il vescovo di Coira. Nella seconda metà del 13° sec. subì una profonda trasformazione per l’immigrazione dei Vallesi, di dialetto ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] Guglielmo viene poi liberato dal popolo e ristabilisce l'ordine. Ricompare A., ancora consigliere del re, con Riccardo Palmer, vescovo eletto di Siracusa, "vir litteratissimus et eloquens", e Silvestro conte di Marsico, cugino del re, ma non gode più ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] di Åbo (od. Turku) che aderì alla Riforma (1520), diede avvio, con la versione del Nuovo Testamento del vescovo Michele Agricola (1548), alla tradizione letteraria nazionale. Nel 16°-19° sec. si svilupparono vari conflitti sociali e dinastici che ...
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Sono espressioni cataforiche in senso stretto quelle espressioni che possono essere interpretate solo attraverso il rinvio a uno specifico elemento presente nel co-testo successivo (➔ contesto), detto [...] il sintagma le famiglie Obama e Biden:
(4) «Che la forza sia con te» gli ha detto, fissandolo negli occhi, il vescovo episcopale T.D. Jakes. Mancavano tre ore al giuramento e le famiglie Obama e Biden, con pochi altri intimi, erano nella chiesetta ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.