BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] leggi in Roma, ma dopo la sua morte "mi volle presso di sé il sacerdote don Sebastiano mio fratello, vicario del vescovo di Caserta presso Napoli, ove studiai in quel collegio umanità, rettorica, matematica e filosofia per il corso di sei anni, e ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] Donato di Treviso, e nel 1439 a quello di Geremia di Ruspano insieme con lo studente in legge Iacopo Zeno, futuro umanista e vescovo di Padova. Il 9 marzo 1440 il M. chiese al Collegio dei medici e filosofi, forse per difficoltà economiche, di poter ...
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CASINI, Francesco
François-Charles Uginet
Nacque a Siena da Bartolomeo tra il 1340 e il 1349. Lo si trova citato per la prima volta nel 1369 come lettore all'università della sua città natale; lo stesso [...] gliele concesse ed annunciando il successo il C. fece notare ai Senesi che il merito era stato tutto suo e non del vescovo di Siena, che pure aveva sollecitato quel favore.
Fu certo in ricompensa dei suoi servizi che il Papa lo nominò il 25 novembre ...
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GIACCHINI (Giachini, Iachini), Leonardo
Delfina Giovannozzi
Nacque a Empoli da Andrea, figlio di Leonardo, di famiglia fiorentina, e fu battezzato nella chiesa di S. Andrea l'11 ott. 1501.
Dai documenti [...] . A. Fabroni sostiene che fu istruito presso lo zio paterno Pietro - canonico di Volterra e dal 1532 vescovo titolare di Ippona, residente a Pistoia - nelle discipline afferenti alla medicina e negli studi classici, acquistando una notevole ...
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CAIMO, Pompeo
Gino Benzoni
Nato a Udine, il 13 sett. 1568, dai nobili Giacomo e Chiara del Merlo, quivi iniziò gli studi che ultimò a Padova, ove, avendo seguito in particolare le lezioni di Francesco [...] per lo studio diretto di Aristotile e della medicina antica in genere. Declinati i lusinghieri inviti del cardinale Radziwill, vescovo di Cracovia, e del re di Polonia che lo avrebbero voluto loro "archiatro", giunse il 15 maggio 1602 a ...
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ARGENTERIO, Giovanni
Felice Mondella
Nacque a Castelnuovo d'Asti nel 1513. Iniziò gli studi di medicina ed arti nello studio di Torino e li completò a Parigi, dove s i addottorò il 22 giugno 1534. Subito [...] , preceduto da una grande rinomanza di pratico, decise di tornare in Italia, indottovi anche dal cardinale Nicolò Gaddi, vescovo di Fermo. A Venezia l'A. fu ospite del patrizio fiorentino Pietro Carnesecchi, alla cui amicizia dovette l'incarico ...
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MAINERI, Maino (Manio)
Margherita Palumbo
Nacque a Milano tra il 1290 e il 1295. Il padre Giacomo apparteneva a una antica famiglia lombarda, ricca di beni feudali e allodiali nel Comasco e nel Lodigiano, [...] redatto a Parigi tra l'inizio del 1331 e la fine del 1334 e indirizzato a Ghini, che nella dedicatoria è indicato come vescovo di Arras, carica che Ghini ricoprì dal dicembre 1329 al settembre 1334. Impresso per la prima volta nel 1482 a Lovanio, fu ...
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BERTOLOTTI, Gian Giacomo
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Era figlio di Pellegrino e nipote di Francesco, entrambi rinomati medici. La prima notizia pervenutaci che lo riguardi è del 1491, anno in cui era studente di filosofia e [...] e Sobastiano dell'Aquila, il quale dimorò in Ferrara tra il 1494 ed il 1505. Suo,protettore fu Niccolò Maria d'Este, vescovo di Adria, al quale il B. dedicò la sua opera De antiquitate medicinae,conservata nel codice Vat. lat.5376.
Seguita da un ...
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DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] e arti; nel 1364 era lettore di fisica insieme a Iacopo da Montecalvo, e in tale veste presentò al vicario del vescovo di Firenze il laureando Piero di maestro Duccio da Montevarchi. Nel 1368 lo troviamo a Milano per curare Galeazzo II Visconti ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Filippo Crucitti
Nacque a Roma a metà del XV secolo dal ramo di un'eminente famiglia siciliana di origine francese giunta a Roma qualche anno prima della sua nascita. Fu probabilmente [...] i familiares del papa. Nello stesso anno, al conclave che elesse Giulio II, fu al servizio del cardinale spagnolo Francesco di Sprata, vescovo di León. Fu medico di Giulio II, che nell'agosto del 1511 si trovò in pericolo di vita.
Il papa, debilitato ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.