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Umanista, medico e filosofo (n. Verona 1476 0 1478 - m. Incaffi 1553). Studiò a Padova con Giovanni Aquila, Gabriele Zerbo, Pietro Trampolino e con Girolamo e Marcantonio della Torre. Negli anni [...] tra i più illustri rappresentanti della cultura del periodo: quella aperta da Bartolomeo d'Alviano a Pordenone, quella animata dal vescovo di Verona Gian Matteo Giberti, quella padovana degli Infiammati e quella Pontaniana di Napoli. Le opere di F ...
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CAPPELLO, Agostino
TTaccari
Nacque ad Accumoli (Rieti) il 15 nov. 1784 da Nicola e da Ancilla Marini. Studiò ad Ascoli Piceno filosofia e storia naturale, e si laureò in medicina il 13 ag. 1807. Dopo [...] ed amicizia ad un medico tacciato di irreligiosità e di liberalismo. Solamente nel 1828, quando con una dichiarazione ufficiale il vescovo di Tivoli ritrattò le sue accuse, il C. poté riguadagnare in parte la stima della corte papale.
Il suo valore ...
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BAGLIVI, Giorgio
Mario Crespi
Nacque l'8 sett. 1668 a Ragusa (od. Dubrovnik), in Dalmazia, da Vlaho (Biagio) di Giorgio Armeno e da Anna di ser Iacopo de Lupis: Armenius, quindi, fu in realtà il suo [...] a Roma ove prese dimora stabile nel 1694. Fu medico di Innocenzo XII (il B. aveva conosciuto il papa a Lecce, quando era vescovo di quella città, ed era entrato nelle sue grazie) e del suo successore Clemente XI. Nel 1696 (o nel 1695) gli venne ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] VIII sec. questa diffidenza andò però via via scomparendo, per lasciare posto a un'assunzione di responsabilità da parte del vescovo o dell'abate nei confronti della massa di poveri, derelitti, malati, che giornalmente affollava le vie e le piazze di ...
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LARBER, Giovanni
Luca Ciancio
Nacque nel 1703 a Crespano del Grappa dal medico e chirurgo Giacomo Antonio (1667-1737) e da Angela Bosa di Borso, che il padre aveva sposato l'anno precedente in seconde [...] Emo, si avvalsero dei suoi servigi e consigli; nel novembre 1756 Francesco Felice dei conti Alberti di Enno, principe vescovo di Trento, lo nominò suo medico consultore e nobile dell'Impero. Nonostante la lontananza da Roma, a lui continuarono ...
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Bicchiere di forma caratteristica, con bocca larga che si va restringendo verso il fondo e fornito di un piede più o meno lungo poggiante su una base circolare.
Anatomia
Struttura a forma di calice.
C. [...] all’interno, se invece è di metallo inossidabile e più nobile dell’oro la doratura non è necessaria. Non solo il vescovo ma qualsiasi sacerdote può benedire il c., purché osservi i riti prescritti nei libri liturgici.
Zoologia
Una delle tre parti ...
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Forma italiana del nome latino (Philippus Aureolus Theophrastus Bombastus Paracelsus) del medico naturalista e filosofo Philipp Theophrast Bombast von Hohenheim (Einsiedeln 1493 - Salisburgo 1541). P. [...] , a Norimberga, a Beritzhausen, a Colmar, a Klagenfurt, dove soggiornò due anni, e a Monaco) finché, chiamato nel 1541 dal vescovo di Salisburgo in quella città, vi morì poco tempo dopo.
Opere
A Beritzhausen terminò una delle sue opere maggiori, il ...
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DERRAMES (de Rames, de Rame, Rames, Ram), Giovanni (Zanetto, Giovanni da Cipro)
Tiziana Pesenti
Nacque a Cipro nella prima metà del sec. XV da Pietro, discendente dalla nobile famiglia francocipriota [...] a Padova, Ludovico Podocataro da Nicosia, laureato a Padova in arti e medicina, segretario domestico e archiatra di Alessandro VI, vescovo di Capaccio e dal 1500 cardinale di S. Agata (noto come il cardinale di Nicosia), e suo nipote Livio, canonico ...
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DELLA TORRE, Giacomo (Iacobus a Turre, de la Turre, Dalla Torre, de Forlivio, Forliviensis, Foroliviensis, Ferolivias)
Augusto De Ferrari
Nacque a Forlì tra il 1360 e il 1362 da Pietro, "artium et medicinae [...] a Forlì nel 1391, 1396 e 1397-99 per comprare delle terre e per testimoniare su varie questioni, nonché per curarvi il vescovo Scarpetta Ordelaffi. Tra il 1404 e il 1407 fu attirato a Siena con uno stipendio di 650 fiorini l'anno e la condizione ...
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FIORENTINI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Lucca il 4 ott. 1603 da Mario e da Flaminia di Girolamo Tucci. La famiglia era originaria di Camaiore e solo nel 1610 Mario ottenne la cittadinanza [...] studi di erudizione sacra scritti dal F. uno solo fu pubblicato prima della sua morte e cioè la Vita dis. Silao vescovo irlandese (Lucca 1662). Postumi uscirono uno studio sull'uso del pane fermentato e dell'azzimo per l'eucarestia e uno piuttosto ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.