Anatomia
Nome generico di sporgenze o escrescenze di varia natura e funzione; in particolare, nell’apparato scheletrico, nome di speciali sporgenze o apofisi cartilaginee o ossee, o anche di altre strutture [...] di essere un p. segreto.
In origine il fedele restio a pacificarsi con il fratello era deferito ecclesiae, cioè al vescovo dinanzi all’assemblea dei fedeli. Successivamente, facendosi strada l’esigenza di evitare lo scandalo del p. pubblico, si passò ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] uno stesso luogo che si apre all'intervento specifico del medico soltanto più tardi e in condizioni mutate. Il vescovo Raterio di Verona (X sec.), annullando con una incalzante requisitoria qualunque pretesa di autosufficienza del medico, gli ricorda ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] che, dopo aver italianizzato il proprio nome in Stenone ed essersi convertito al cattolicesimo, finì i propri giorni come vescovo di Santa Romana Chiesa. Fu in quell'anno, infatti, che Stenone, in appendice al suo Elementorum myologiae specimen ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] sia per aver tenuto corsi di matematica e di filosofia neoplatonica, attestati dalle lettere del suo discepolo Sinesio, futuro vescovo di Cirene; il padre insegnò dunque alla figlia non solamente la matematica, ma anche la filosofia neoplatonica. In ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] confronti del movimento della Riforma della Chiesa, il G. perse non solo la porpora cui tanto aveva ambito, ma anche il vescovato di Como, resosi vacante nel 1548. Fu il rifiuto del papa ad accordargli persino un'indennità sulla sede che lo spinse ...
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Epidemie
J. Charles Sournia
Introduzione
Il termine 'epidemia' è antico, poiché ricorre spesso già negli scritti ippocratici dell'antica Grecia: conformemente alla sua etimologia, esso designa un flagello [...] del virus HIV. A causa dell'allontanamento dalla comunità religiosa, un prete americano (per fortuna sconfessato dal suo vescovo) ha negato i sacramenti a un ammalato.Questi comportamenti irrazionali, rimasti invariati da millenni, fanno parte di ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.