PACIOTTI, Pietro Paolo
Federico Vizzaccaro
PACIOTTI (Paciotto), Pietro Paolo. – Nacque, probabilmente a Tivoli, nel sesto decennio del secolo XVI.
La provenienza tiburtina è attestata da un solo documento [...] «primi frutti del mio debole ingegno», è dedicata al ‘Cardinale di Como’, Tolomeo Gallio, che dal 1562 al 1573 era stato vescovo di Manfredonia, non lontano dalla diocesi di Melfi, e nel 1572 era divenuto segretario di Stato di Gregorio XIII: non è ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] stato ‘comprato’ dalla famiglia Veccia per il figlio Rodolfo, allora solo dodicenne, a favore del quale intervenne lo stesso vescovo di Palestrina, il cardinale Marc’Antonio Colonna. Poco dopo, forse in relazione a questo evento, vi fu un ulteriore ...
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CASENTINI, Silao
Giuseppe Radole
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XVI e ricevette certamente la sua prima formazione musicale in patria, nell'ambito della cappella della Signoria di Lucca, quando [...] in Chiesa" (cfr. Vale, p. 21). Il soggiorno a Gemona si protrasse sino all'apr. 1593, quando passò al servizio del vescovo di Portogruaro; qui morì poco dopo, nel gennaio del 1594.
Delle sue composizioni si ricordano: Il primo libro de madrigali a 5 ...
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CHELLERI (Cheler, Keller, Kellery), Fortunato
Enza Venturini
Incerti sono la data e il luogo di nascita. I biografi moderni (cfr. Eckert) ritengono sia nato nel maggio o nel giugno 1690 (e non nel 1668 [...] Schönborn a Würzburg e in questo periodo compose esclusivamente oratori. All'inizio del 1723 il C., con il permesso del vescovo, si recò a Mannheim, alla corte dell'elettore palatino, per poter preparare le sue opere durante questa vacanza di studi ...
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POLLAROLO, Orazio
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Orazio. – Nacque a Codogno intorno al 1634, ma fu attivo per quasi tutta la vita in territorio bresciano.
Le più dettagliate informazioni [...] Rimasto vedovo in seguito a un’epidemia di peste in città, Pollarolo prese gli ordini sacerdotali con il plauso del vescovo Marino Giovanni Zorzi e dei canonici della cattedrale. Dal 1675 in avanti i documenti bresciani segnalano la sua assenza dalla ...
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BERNARDI, Stefano, detto il Moretto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Verona nel 1580. Frequentò la Scuola degli accoliti di Verona, dapprima come chierico privato, poi come accolito, mostrando una chiara [...] attività, il B. lasciò i suoi incarichi veronesi e la sua patria, per prendere servizio presso l'arciduca Carl Joseph, vescovo di Breslau e Bressanone. Ottenne molti favori dall'arciduca (da lui chiamato "Mecenate della musica" e a cui dedicò varie ...
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LOVETTI (Loetti, Luetti, noto come Capilupi), Geminiano (Geminiano Ludovico)
Elisabetta Pasquini
Figlio di Lorenzo e Olimpia, fu battezzato a Modena il 22 febbr. 1573.
Dal 1593 al 1602 fu cantore nella [...] Modena: erano in molti a ritenere che "se bene anco atribuiscano sia stato fastidio per lo torto vi fe[ce il] vescovo in levargli la capella [(]. Ma si crede questo sii stato causa Geminiano Capilupi, suo scolare ingratissimo, che accettò la capella ...
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BENEDETTI, Pietro
Piero Damilano
Nacque ad Assisi circa l'anno 1685. Frate minore conventuale e compositore, a causa dell'omonimia con un altro compositore vissuto a Firenze nella prima metà dello stesso [...] in Bologna, per li Fratelli Silvani, 1715. Il 29 apr. 1715 il B. venne nominato direttore al duomo di Recanati, al cui vescovo Lorenzo Gherardi dedicò le Antifone della Beata Vergine... à solo, à due, e à tre voci con violini, e senza Opera Terza, da ...
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LIBERATI, Antimo
Arnaldo Morelli
Nacque a Foligno il 3 apr. 1617 da Pietro e da Tarquinia, di cui non è noto il cognome. Ebbe probabilmente la prima formazione musicale a Roma, dove il 9 febbr. 1628 [...] 'incirca fra il 1637 e il 1643. Ritornato in Italia ricevette la prima tonsura e gli ordini minori il 6 febbr. 1644 dal vescovo di Foligno; nella stessa città fu ancora notaio, insieme con il fratello Pietro, negli anni 1644-45, ma presto decise di ...
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ANGELINI-BONTEMPI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Perugia nel 1624 da famiglia borghese. In Germania l'A. penserà di nobilitare la sua origine adottando il nome di Bontempi (dal protettore [...] la casa generale dei pp. filippini. Dalle Effemeridi di O. Lancellotti sappiamo che nel 1641 l'A. seguì il vescovo di Osnabrück Francesco Guglielmo conte di Wartenberg a Firenze, dove si esibì probabilmente alla presenza dell'elettore di Sassonia: un ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.