FASOLI (Fazzoli), Francesco
Franco Bruni
Nato nella odierna provincia di Lodi, a Zelo Buon Persico, molto probabilmente intorno al 1665, intraprese da giovane gli studi teologici. Sicuramente a questi [...] aveva anche la responsabilità dell'insegnamento ai bambini del collegio dei "Puerorum Innocentium", fondato accanto al duomo nel 1450 dal vescovo Ludovico de Romagnano.
Con un salario annuo di 1.586 lire il F. doveva, quindi, dividere il suo impegno ...
Leggi Tutto
GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] , in un atto, quasi certamente da lui stesso dettato e sottoscritto su mandato di Pietro, priore di Camaldoli, in cui il vescovo Tedaldo devolveva a favore dell'eremo le decime sui commerci degli aretini.
Se ciò è prova di un particolare legame tra G ...
Leggi Tutto
LEONARDI (Leonarda), Isabella
Giulia Grilli
Figlia del conte Giannantonio e di Apollonia Sala, nacque a Novara il 6 sett. 1620 e lo stesso giorno fu battezzata nella cattedrale della città.
Questa data, [...] 1636 nel nobile collegio delle vergini orsoline a Novara, fu consacrata ufficialmente nel 1639 con l'approvazione del vescovo di Novara Antonio Tornielli. Le tappe successive della sua carriera monastica, proseguita sempre nello stesso convento fino ...
Leggi Tutto
BECHERINI, Giuseppe
Leila Galleni Luisi
Nato a Prato il 29 ag. 1758 da Antonio e da Anna Paoli, apprese la musica dal padre, che era organista della primaziale, e da Giovanni Francesco Becattelli (figlio [...] all'organo della primaziale, dove fin dal 1769 era maestro di cappella G. Bottari. Nel 1805, per incarico del vescovo Francesco Toli, fu provveditore alla Misericordia, riuscendo a risollevarla dalla grave decadenza in cui versava. Fece parte dei ...
Leggi Tutto
DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] di età. Assieme al padre, ricevettero il battesimo, il 29 ag. 1763, anche i tre figli e tutti assunsero il cognome del vescovo di Ceneda Lorenzo Da Ponte che li aveva battezzati. Emanuele ne assunse anche il nome e divenne appunto Lorenzo Da Ponte ...
Leggi Tutto
LIPPARINI (Lipparino), Guglielmo
Roberto Cascio
Nacque, in località ignota, probabilmente intorno al 1570-80. Giovanissimo entrò a far parte dell'Ordine dell'Osservanza degli agostiniani di Lombardia, [...] festa liturgica celebrata in città nel 1618 per la traslazione dei corpi di alcuni santi comacini. In questa occasione "Mons. Vescovo […] cantò la messa, la quale fu accompagnata con musica fatta a tre cori, guidati dall'Eccell. P. Guglielmo Liparino ...
Leggi Tutto
GEREMIA, Giuseppe
Salvatore de Salvo
Nacque a Catania il 19 nov. 1732 da Giacomo e Maria Berretta. Fin da ragazzo dimostrò, secondo l'abate F. Ferrara, "un forte interesse verso la musica" (p. 511) [...] e a Torino in particolare, nonché in Russia e in Spagna. Il G. preferì accettare l'invito di C. Deodato, vescovo di Catania, e nel 1773 rientrò nella città natale, per assumere la direzione della cappella della cattedrale, rimasta vacante da alcuni ...
Leggi Tutto
GROSSI, Lodovico (Lodovico da Viadana)
Augusto Petacchi
Nacque nel 1564 a Viadana, all'epoca borgo del Ducato di Mantova, da un'antica e illustre famiglia locale. Entrato a far parte dell'Ordine dei [...] incerta collocazione cronologica ma comunque anteriore al gennaio 1594), come è possibile arguire dalla dedica a Francesco Gonzaga, vescovo di Mantova, contenuta nel suo Missarum… Liber primus, a 4 voci (Venezia, R. Amadino, 1596). Sebbene nelle sue ...
Leggi Tutto
BONPORTI (Buonporti), Francesco Antonio
Alberto Pironti
Nacque nel 1672 a Trento (venne battezzato l'11 giugno).
Dopo aver seguito gli studi umanistici al seminario di Trento, continuò quelli di fisica [...] G. Sala, la sua Opera prima, una raccolta di dieci Sonate a tre. Due violini,e violoncello obbligato, dedicata al principe vescovo di Trento, Giovanni Michele conte di Spaur (l'opera fu ristampata da E. Roger ad Amsterdam circa il 1700). Consacrato ...
Leggi Tutto
COMA, Annibale
Oscar Mischiati
Nacque a Mantova intorno al 1543. La notizia che il C. fosse originario di Carpi, riferita da alcuni repertori, è erronea e fu già confutata dallo Spinelli. Nel frontespizio [...] le dignità del capitolo del duomo: l'arciprete era contrario al C., mentre l'arcidiacono (che aveva dalla sua il vescovo) gli era favorevole, attestando "che per l'informationi havute da persone virtuose Annibale era virtuoso e degno di sonar quest ...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.