ANERIO, Felice
Liliana Pannella
Nacque a Roma, con tutta probabilità verso il 1560 secondo Fétis, Haberl, Cametti, Casimiri, o, secondo il Torri ed il Reese, con ipotesi molto meno attendibili, verso [...] , che include anche tre sue composizioni (Pensando che volete; Quelle rose; Da questa pietra), indirizzata a Pietro Orsini, vescovo di Spoleto, alla cui protezione egli doveva l'essere stato eletto "indegno Maestro di Cappella di così degna Compagnia ...
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BONAGIUNTA (Bonagionta), Giulio
Liliana Pannella
È ancora ignota per larga parte la vita di questo musicista che svolse la sua attività nella seconda metà del sec. XVI. La prima volta che compare il [...] decantandis Orlando de Lassus auctore nunc primum in lucem edente, Venezia, Claudio Correggio, 1568., Nella dedica premessavi al vescovo di Ancona Vincenzo de Lucchis il B. asserisce di aver preferito tra le composizioni che gli erano state donate ...
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GATTI, Luigi Maria Baldassarre
Maria Carmela Di cesare
Nacque a Lazise, sulla sponda veronese del lago di Garda, l'11 giugno 1740. Non si hanno notizie sulla sua educazione musicale mentre, da un documento [...] Salisburgo.
Tale carica gli fu affidata grazie al favorevole intervento del conte di Colloredo che, nel frattempo, era diventato vescovo del duomo di Salisburgo, la cui fama è legata ai burrascosi rapporti intrattenuti con i Mozart.
Intanto, nel 1780 ...
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CASALI, Lodovico
Cesare Orselli
Nacque forse nel 1575 a Modena: il luogo si deduce dal fatto che il C. nel Generale invito alle grandezze e meraviglie della musica chiama Modena "sua cara patria". Ignoti [...] , ibid.; Modo di raccomandare l'anima a Dio, Modena 1633; Vita, morte e miracoli del glorioso s. Geminiano vescovo protettore della città di Modena op. 6, ibid. 1633; Compendium in summam compendiosam Sacramentorum Ecclesiae, casuum conscientiae ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] Gioas re di Giuda, e ancora l'oratorio a tre voci Giuditta, scritto nel 1701 ed espressamente dedicato a P. Vallaresso, vescovo di Concordia (Caffi, 1987, p. 265). Certa è invece l'esecuzione, nell'autunno del 1702 presso l'ospedale degli Incurabili ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] 1709 il principe Ferdinando si era dichiarato "protettore" del C.; eppure, in una lettera, il principe dovette raccomandare al vescovo di Pistoia di mostrarsi più comprensivo nei confronti delle esigenze del C. e di concedergli più tempo per comporre ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] regina di Prussia -, il duca Carlo IV di Mantova, il nunzio apostolico a Vienna Giovanni Antonio Davia, il principe vescovo Jodocus Edmund di Hildesheün ed altri ancora, fra i quali non ultimo l'abate Agostino Steffani, compositore e uno dei ...
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BELLINZANI, Paolo Benedetto
Raoul Meloncelli
Nato a Mantova intorno al 1690, come risulta dai registri capitolari di Recanati, si dedicò giovanissimo agli studi musicali e nel 1717 fu ordinato sacerdote. [...] domanda per essere nominato maestro di cappella nel duomo della città, il 6 agosto dello stesso anno gli fu affidata dal vescovo la Scuola di musica del seminario. Al nuovo incarico si accinse con grande entusiasmo e, nell'intento di ridare nuova ...
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CAZZATI, Maurizio
Oscar Mischiati
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia), da Francesco e Flaminia e venne ivi battezzato il 1°marzo 1616. Non sappiamo nulla sulla sua formazione musicale, né si conosce dove [...] loco: per l'intermediario del conte Ercolani egli fece interporre i buoni uffici del cardinale Rinaldo d'Este senior vescovo di Reggio presso alcuni fabbriceri di S. Petronio "per potere giustifficare le false imposture datelli da suoi emolli". L ...
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CANOVA (Canona), Francesco (Francesco da Milano)
Ariella Lanfranchi
Figlio di Benedetto, nacque a Monza il 18 agosto del 1497. Frammentarie sono le notizie sulla sua vita ed attività. Incerta è la sua [...] onori di un doge nel giorno della Ascensione e con più cure ed attenzioni di un barone...; Galeazzo Florimonte, vescovo di Aquino, che nei Ragionamenti sopra la filosofia morale d'Aristotele (Venezia 1554, p. 33)paragona indirettamente la sua ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.