Dottore della Chiesa, vescovo e patrono di Milano (Treviri 333 o 340 - Milano 397). È una delle massime figure di vescovo del 4° secolo. Governatore imperiale, fu proclamato vescovo di Milano (374) e divenne [...] loro una chiesa; A. resistette (385), ma il conflitto si fece più aspro l'anno dopo, quando, venuto a Milano un vescovo eretico, Aussenzio, A. per non cederla al nuovo venuto fece occupare la basilica Porzia dalla folla, la quale ravvivata nella sua ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] è stato datato dall'Affò al 1° sett. 1172 (II, p. 242 n. d e doc. in appendice). Più recentemente il Pelicelli (I vescovi…, p. 165 s.) ha potuto retrodatare la carta al 31 ag. 1170. Secondo il Pelicelli, inoltre, l'elezione di B. dovette avvenire nel ...
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GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] equa spartizione dei coloni di Gerfalco, che erano stati sotto il potere dei visdomini di Massa, e che ora erano oggetto di lite fra vescovo e conte. Su questa base il 29 marzo dello stesso anno si giunse a un accordo che assegnò a G. un certo numero ...
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DODONE
Maura Grandi
Creato vescovo di Roselle (presso Grosseto) nell'ultimo periodo del pontificato di Niccolò II, D. successe a Gerardo, vescovo sicuramente sino al gennaio del 1060, Fu consacrato [...] non poté impedire che alla sua morte, avvenuta il 27 luglio 1061, venisse eletto con il nome di Alessandro II il vescovo di Lucca, Anselmo da Baggio, un uomo energico che continuò la politica riformatrice di Niccolò II. La rottura completa avvenne ...
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Cronista (n. nella diocesi di Autun 530-531 - m. Losanna 594). Vescovo di Avenches (574), poi di Losanna (590), autore di una Cronaca degli anni 455-581, seguito di quella di Prospero di Aquitania. Culto [...] approvato nel 1605; festa, 31 dicembre ...
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Monaco cisterciense (m. 1245); evangelizzatore dei Prussiani (1209-10), fu nominato (1215) vescovo. Messo da parte da Gregorio IX, passò gli ultimi anni della sua vita in lotta con i domenicani e con l'Ordine [...] Teutonico al quale il territorio di Kulm era stato affidato in missione ...
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BENEDETTO
Marina Rossi
Divenne vescovo di Spoleto tra la fine del 1198 e gli inizi del 1199, a breve distanza quindi da due importanti avvenimenti: la morte di Enrico VI, nel 1197, che segnava un'eclissi [...] e la metà di settembre: sebbene manchino notizie precise non è impossibile che si possa ascrivere a questo periodo l'elezione a vescovo di Spoleto di Benedetto.
Agli inizi dei suo episcopato, nel marzo del 1199, B. iniziò una lite con il priore e i ...
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Incerte, in parte pie falsificazioni, le notizie sulla figura di questo presunto vescovo di Parigi; Gregorio di Tours (fine 6º sec.) parla anche del suo martirio a Parigi e la leggenda vuole che sia stato [...] martirizzato a Montmartre (mons martyrum). Non sappiamo se si debba pensare a un martire del 3º sec. Comunque il culto di D. a Parigi è attestato nella Vita Genovefae (inizî 6º sec.), che parla della costruzione, ...
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Abate del monastero di S. Sinforiano (Autun 496 circa - Parigi 576); eletto vescovo di Parigi (556) con il favore del re Childeberto I, fondò il monastero di S. Vincenzo, che ebbe una parte importante [...] nello sviluppo di Parigi nel Medioevo, poi dedicatogli col nome di Saint-Germain-des-Prés. Partecipò ai concilî di Parigi del 557 e 573 e di Tours del 567. Festa, 28 maggio ...
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BONO (Buono)
Giovanni Cherubini
Vescovo di Siena sulla fine del sec. XII, sarebbe stato in precedenza, secondo le indicazioni dell'Ughelli, monaco nel convento cisterciense di S. Galgano presso Volterra; [...] paludato e tale constatazione dà un senso più preciso a quel titolo di magister di cui egli si fregiava prima di divenire vescovo.
B. morì il 25 ott. 1215 e non, come vuole l'Ughelli, il 1º novembre dell'anno successivo. Fu inumato nella cattedrale ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.