Prelato benedettino (m. probabilmente a Logroño, Navarra, 1044). Monaco e abate (998-1004) a Roma (SS. Cosma e Damiano), poi vescovo di Ostia (1033 circa), cancelliere della Chiesa romana e inviato pontificio [...] (1039) in Navarra. Festa, 9 maggio ...
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BRUNENGO
Eduard Hlawitschka
Vescovo di Asti, fu tra le personalità di maggior rilievo del regno d'Italia a metà del sec. X. Ne ignoriamo sia la famiglia sia la provenienza; e incerta è la data iniziale [...] in Misc. di storia ital., XXVII, Torino 1889, pp. 133-334 (specie pp. 141, 181 s., 186 s., 253, 255 s.); Id., Di B. vescovo di Asti e di tre docc. ined. che lo riguardano ibid., XXVIII, ibid. 1890, pp. 297-512 (specie pp. 355-432, 499-506); F. Savio ...
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Vescovo di York (n. in Northumbria 634 circa - m. nel convento di Oudle, Mercia, 709). Dopo varie esperienze di vita religiosa in Inghilterra, a Roma e a Lione, al ritorno in patria fu nominato (661) abate [...] anglosassoni. Dopo il Concilio di Whitby (664) fu nominato vescovo di York, ma solo nel 669 poté prenderne possesso. i suoi diritti sulla diocesi di York. Negli ultimi anni della sua vita fu vescovo a Hexham e a Ripon. Festa, 12 ottobre e 24 aprile. ...
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VIGILIO
Antonio Zieger
. Vescovo, nato a Roma verso il 364, morto nella Val Rendena il 25 giugno 405. Figlio di nobile famiglia, dopo aver studiato a Roma, passò ad Atene per completare la sua cultura. [...] , si dedicò alla predicazione del Vangelo nella città infestata dall'eresia ariana e nel contado, tutto pagano.
Ambrogio, vescovo di Milano, gli scrisse una lettera (la XIX) per dargli i consigli più atti alla diffusione della dottrina cattolica ...
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Teologo e vescovo anglicano (North Groton, Connecticut, 1729 - New London 1796). Durante la guerra per l'indipendenza americana tenne un atteggiamento di lealismo monarchico. Vescovo dal 1784, fondò la [...] Chiesa protestante episcopale degli USA in comunione con quella anglicana, ma gerarchicamente indipendente ...
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Cardinale e vescovo-principe di Trento (Issogne, Val d'Aosta, 1562 - Roma 1629). Vescovo titolare di Smirne (1595), fu coadiutore dello zio Ludovico nel vescovato-principato di Trento, che resse poi dal [...] 1600 alla morte, coadiuvato dal 1620 dal nipote Carlo Emanuele; cardinale dal 1604 ...
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Primo vescovo e patrono di Aquileia (forse metà del sec. 3º). Secondo la leggenda (sec. 6º), che considera fondatore della chiesa di Aquileia s. Marco Evangelista, sarebbe stato da questo ordinato vescovo; [...] secondo un'altra leggenda, ancora più tardiva, sarebbe stato martire sotto Nerone. Festa, 12 luglio ...
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Monaco benedettino (m. vescovo di Passau nell'874); fu a Fulda, poi (845 circa) a Ellwangen, con carica d'abate, poi a Reichenau e a S. Gallo. Scrisse una vita del monaco anglo-sassone Svalo, una vita [...] di Ariolfo, vescovo di Langres, e una lettera a Grimoaldo, abate di S. Gallo, interessante dal lato culturale. Gli è pure attribuita una vita di s. Gallo in versi. ...
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Primo vescovo di Pavia, di discussa cronologia, ma probabilmente vissuto verso la metà del 4º sec., prima del vescovo Pompeo e di Evenzio, che visse tra il 381 e il 397. Le sue reliquie, conservate nella [...] chiesa dei SS. Gervasio e Protasio dinanzi alla città, furono nel 9º sec. traslate nella nuova cattedrale. A lui molto probabilmente si riferisce un'iscrizione trovata negli scavi dei SS. Gervasio e Protasio ...
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Cardinale, vescovo di Palestrina (n. tra il 1050 e il 1070 - m. Palestrina 1122); nato in Germania e di nobile stirpe, fu in gioventù alla corte di Guglielmo il Conquistatore; fattosi monaco, fu chiamato [...] da Pasquale II a Roma, come cardinale e vescovo di Palestrina (dopo il 1107). Nella lotta delle investiture, fu uno dei più tenaci assertori della libertà della Chiesa e della riforma di Gregorio VII. ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.