FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] Rainuccii" (Sezione di Arch. di Stato di Orvieto, Riformazioni, 73, c. 11r), data la grande diffusione del nome Ranuccio.
Fu nominato vescovo da Bonifacio VIII il 31 genn. 1302 (ancora in minoribus), in un momento in cui il contrasto tra il papa e il ...
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ALDEBRANDO (Aldobrando, Ildebrando), santo
Francesco Sabatini
Vescovo di Fossombrone, vissuto, secondo la critica più attendibile, tra l'ultimo quarto del sec. XII e la prima metà del XIII.
Si dimostra [...] è vero però che in questa fuga A. abbia incontrato i messi del capitolo di Fossombrone che gli annunziavano la sua nomina a vescovo di quella sede, perché figura ancora a capo del capitolo riminese nel 1227 e 1228. L'elezione vescovile alla sede di ...
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AUSANO
Rodolfo Toso D'Arenzano
Fu vescovo di Milano per circa tre anni, probabilmente dal 558 al 561 (ma alcuni autori hanno ritenuto dal 556 al 559). Nel sec. XIII, quando le famiglie nobili milanesi [...] certamente burrascoso, è difficile dire qualcosa di sicuro per la mancanza di fonti e per la incerta cronologia dei primi vescovi milanesi.
Quando nel 554 il papa Vigilio si adattò a firmare la condanna dei "Tre Capitoli" pronunciata nel concilio di ...
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BERENGARIO (Berlengarius, Berlingerius, Berengarius)
Paola Supino
Vescovo di Alessano nel 1387, il suo nome compare per la prima volta il 12 gennaio di quell'anno (e non il 6, come asseriscono l'Eubel, [...] d'Otranto, vacante per la morte di Leonardo. Una lettera del 14 marzo 1387 recava l'ordine del medesimo pontefice ai vescovi di Lecce e Gallipoli di ricevere da lui il consueto giuramento di fedeltà. B. coprì la cattedra episcopale di Castro fino ...
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GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] I che fu in carica tra il 971 e il 973, è questione ancora aperta tra gli storici; quel che è certo è che il vescovo di Pavia fu, dopo la morte di Ottone I, in stretto contatto con il figlio e successore di questo, l'imperatore Ottone II. Egli è ...
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PIETRO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
– Attestato come vescovo di Pisa il 19 marzo 1106, successe a Daiberto, morto a Messina il 15 giugno 1105.
Non ne conosciamo la famiglia: un’infondata tradizione [...] In memoria di Cinzio Violante, in Bollettino Storico Pisano, LXX (2001), pp. 79-103; M.L. Ceccarelli Lemut - S. Sodi, I vescovi di Pisa dall’età carolingia all’inizio del XIII secolo, in Rivista di Storia della Chiesa in Italia, LVIII (2004), 1, pp ...
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DOMENICO
Gerhard Rösch
Sulle origini di questo vescovo di Malamocco non si hanno notizie, ma dovette appartenere alla cerchia dei più fidati amici e collaboratori del doge di Venezia Orso Il Partecipazio [...] ss.; R. Cessi, Docum. relativi alla storia di Venezia anteriori al Mille, II, Padova 1942, p. 47; G. Vianelli, Serie de' vescovi di Malamocco e di Chioggia, I, Venezia 1790, pp. 40-45; H. Kretschmayr, Geschichte von Venedig, I, Gotha 1905, p. 406; R ...
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GIOVANNI
Tommaso di Carpegna Falconieri
Di questo cardinale vescovo sono sconosciute la data di nascita e la nazionalità. G. compare già insignito della dignità cardinalizia, come vescovo della diocesi [...] 1057.
La ricostruzione della vita di G. è rimasta a lungo incerta, a causa della presenza più o meno contemporanea di tre cardinali vescovi di Porto che portarono il nome di Giovanni. G. fu confuso con la persona di Giovanni (I), morto nel 1050 circa ...
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CADOLTO (Chadolt)
Eduard Hlawitschka
Alemanno di nascita, vescovo di Novara dall'882 all'891.
Egli stesso narra in un suo scritto non datato che entrò da fanciullo nel monastero di Reichenau: e infatti [...] il 30 agosto di un anno imprecisato. Secondo due dittici provenienti da Novara, in cui si trova indicata la serie dei primi vescovi di questa città, l'episcopato di C. sarebbe durato per otto anni e nove mesi (tuttavia nei dittici le frazioni di mesi ...
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BENEDETTO
Paola Supino
Il nome di questo vescovo di Cerveteri compare per la prima volta nelle sottoscrizioni vescovili alla bolla del 3 genn. 1015, con la quale Benedetto VIII, al termine di un sinodo [...] al patriarcato di Grado (anche Mansi, XIX, col. 491, con qualche incertezza) e perciò fissa in quell'anno la fine del vescovato di Benedetto. Il Cappelletti e il Gams ugualmente ritengono che B. abbia esercitato le sue mansioni vescovili fino al 1029 ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.