SISTO II, santo
Francesco Scorza Barcellona
Vescovo di Roma dall'agosto del 257 al 6 agosto del 258: la cronologia fornita da Eusebio di Cesarea (otto anni nel Chronicon, undici nella Historia ecclesiastica), [...] In Historia ecclesiastica VII, 9, 2-5 Eusebio cita il frammento di un'altra lettera di Dionigi a S., in cui il vescovo alessandrino racconta di un vecchio entrato a far parte della sua Chiesa dopo essere stato battezzato dagli eretici, e che lui non ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] , la cui santa vista è sufficiente a costringere anche i pagani a venerare il Dio dell’universo») potrebbe essere stata omessa dal vescovo piuttosto che aggiunta da qualche interpolatore.
66 Ath., apol. sec. 86,2-10.
67 Cfr. Ath., apol. sec. 87,1.
68 ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] andata perduta.
43 Per Costantino, cfr. Socr., h.e. I 9; per Atanasio, cfr. Ath., ep. mon. 66 e decr. 43; per Giulio, vescovo di Roma, cfr. Ath., apol. sec. 23 e 25; per Lucifero di Cagliari, cfr. Lucif., reg. apost. 11.
44 Si vedano al riguardo Hier ...
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GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] I che fu in carica tra il 971 e il 973, è questione ancora aperta tra gli storici; quel che è certo è che il vescovo di Pavia fu, dopo la morte di Ottone I, in stretto contatto con il figlio e successore di questo, l'imperatore Ottone II. Egli è ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] . VII 30,1.
73 Eus., h.e. VII 30,2.
74 C Nic. (325), can. 5.
75 C Nic. (325), can. 4.
76 II vescovo della metropoli è denominato metropolitanus, metropolites; in Africa anche primas, episcopus primae cathedrae (cfr. Aug., epist. 43,5,15; 53,2,4; 88,3 ...
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Prelato spagnolo (Motril 1662 - Roma 1743), vescovo di Cartagena (1705), sostenne come viceré e capitano generale di Valencia e Murcia Filippo V nella guerra di successione e intervenne presso di lui perché [...] riconosciuto (1709) come re di Spagna l'arciduca Carlo d'Austria (poi Carlo VI imperatore); creato cardinale rinunziò al vescovato; ottenne da Innocenzo XIII la bolla Apostolici ministerii (1723) sulla disciplina ecclesiastica (bolla bellugana). ...
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Antica famiglia nobile di ministeriali del vescovo di Coira, che ha avuto grande importanza nella storia svizzera. Parecchi suoi membri esercitarono le più alte cariche nella Repubblica delle Tre Leghe; [...] dopo la Riforma capeggiarono il partito protestante (franco-veneziano) contro i Planta. Il capostipite fu Rudolfus de Salice de Solio (m. prima del 1300); dai suoi due figli ebbero origine i due rami principali: ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] da Eus., h.e. V 28,1-19.
30 Cfr. Eus., h.e. V 3,4. Sulla condanna dei montanisti da parte di un vescovo romano probabilmente verso la fine del II secolo cfr. Tert., adv. Prax. 1,5.
31 Sulla trasmissione dell’opera e la questione dell’identità del ...
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Prelato (n. 1040 circa - m. forse 1107); vescovo (1072) di Basilea, aderì presto a Enrico IV, sottoscrivendo a Worms (1076) la deposizione di Gregorio VII, dal quale però ottenne il perdono a Canossa. [...] Enrico, ricevendone terre e favori, contro Rodolfo di Svevia e il papa anche dopo la scomunica, assistendo all'insediamento dell'antipapa Clemente III. Fondò, col fratello Conone vescovo di Losanna, la cittadina-abbazia di Erlach, sul lago di Biel. ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.