Storico ungherese (Ürmény, Nyitra, 1843 - Budapest 1924), vescovo titolare di Arbe (1892), fondatore dell'Istituto storico magiaro di Roma. Pubblicò i Monumenta vaticana historiam regni Hungariae illustrantia [...] (8 voll., 1881-91) e un'opera sulle relazioni ecclesiastiche e diplomatiche dell'Ungheria con la Curia romana. Nei suoi studî si occupò di P. Pázmány, di I. Martinovics, di Mattia Corvino ...
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Nipote (m. Napoli 832) del duca e vescovo Stefano II. Ottenne il potere (821) dopo una brevissima ed effimera parentesi bizantina in Napoli (818-821); fu ucciso da un gruppo di cospiratori capitanati dal [...] futuro duca Buono, che agivano d'accordo con Sicone duca longobardo di Benevento. Con lui si estinse la dinastia di Stefano II ...
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Agostino di Canterbury, Santo
L. Speciale
Primo vescovo d'Inghilterra, morto nel 604. Al nome di A. è tradizionalmente connessa la seconda colonizzazione cristiana dell'Inghilterra, promossa da Gregorio [...] sino all'800, "VII Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1959", Spoleto 1960, II, pp. 519-548.
A. Amore, s.v. Agostino, vescovo di Canterbury, in Bibl. SS., I, 1961, coll. 426-427.
D. Knoles, The Monastic Order in England, London 1963, pp. 750-752 ...
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Prelato inglese (n. 1101 - m. Winchester 1171); vescovo di Winchester (1129), fu nel 1139 nominato legato pontificio in Inghilterra. Nel 1135 aveva aiutato il fratello Stefano, conte di Blois, a cingere [...] la corona d'Inghilterra, escludendo dalla successione Matilde, figlia di Enrico I. Mantenne una posizione di rilievo anche sotto Enrico II, e nel conflitto tra il re e Tommaso Becket, per le costituzioni ...
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Patriota polacco (n. 1714 - m. Krasne 1800), vescovo di Kamenec Podol´skij (dal 1759), uno dei maggiori esponenti della Confederazione di Bar, che preparò insieme a K. Pułaski per la difesa della fede [...] e della patria. Svolse proficua attività politica a Vienna (1768), quindi a Parigi ebbe successo nelle trattative diplomatiche volte a convincere la Turchia alla guerra contro la Russia, e l'Austria alla ...
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EGINO
Eduard Hlawitschka
Di nobile stirpe alemanna, fu vescovo di Verona nell'ultimo ventennio del sec. VIII. Sembra che egli abbia fatto parte di quel gruppo di collaboratori transalpini ai quali Carlo [...] Verona intorno al 780. Spesso oggi si tende a mettere in rapporto l'insediamento di E. a Verona con la nomina a vescovo di Pavia dell'abate di Reichenau, Waldo. L'insediamento di quest'ultimo come presule a Pavia avvenne per iniziativa di Carlo Magno ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] apparando, Città del Vaticano 1960, vol. I/II-3, p. 882. Cfr. L. Lenzi, L’esperienza pastorale di Bartoletti a Lucca, in Un vescovo italiano del concilio, Enrico Bartoletti 1916-1976, pp. 53-122, in partic. pp. 54-55.
4 Cfr. R. Morozzo della Rocca, I ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] era stato eletto a succedere a Giulio: per opporsi alla manovra di Costanzo, il papa richiese la convocazione di un concilio di vescovi occidentali. Se ne ebbero addirittura due nel giro di tre anni, nel 353 ad Arles in Gallia e nel 355 a Milano ...
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Ecclesiastico (Fitero, Navarra, 1600 - Osma, Vecchia Castiglia, 1659), vescovo di Puebla de Los Angeles o Angelopoli, nel Messico (1639); raggiunse l'ufficio di viceré, che tenne per 2 anni (1640-42). [...] carica si adoperò per la causa degli Indiani, e cercò di reprimere gli abusi amministrativi dei suoi concittadini. Fu poi vescovo di Osma (dal 1653). È autore di alcune opere di carattere storico e religioso (Varón de deseos, 1642; Año espiritual ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] rivolte a V. mancano di coerenza: Antimo era il patriarca di Costantinopoli deposto su richiesta di Agapito, e Teodosio uno dei due vescovi contendenti eletti ad Alessandria dopo la morte di Timoteo IV, tra il 9 e l'11 febbraio 535. Alla fine del 536 ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.