GIUSTINIANI, Michele
Maria Carla Italia
Nacque a Chio il 10 apr. 1612 da Pietro e Maria Costa. Il padre discendeva dal ramo Reccanelli della nobile famiglia genovese che dal 1346 (anno della riconquista [...] e nel 1661 a Napoli. Nel 1662 pubblicò a Roma la Historia delcontagio d'Avellino; pure a Roma pubblicò nel 1665 De' vescovi e de' governatoridi Tivoli libri due (in appendice a F. Marzi, Historia ampliata di Tivoli) e, nel 1667, le prime parti delle ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] un accordo con il Millini sulla base di una mediazione francese, che prevedeva la soppressione del patriarcato e la creazione di due vescovati, a Udine e a Gorizia, sancita da una bolla del 6 luglio 1751. La Repubblica fu assai grata al Rezzonico ed ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] Tevere fino al mare, dove aveva preso una galera per Pisa e di lì si era recato a Firenze.
Il Vitelleschi era vescovo di Recanati fin dall'aprile 1430 e le successive tappe della sua carriera furono frutto dell'efficace sostegno dato ad E. IV: nel ...
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GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] famiglia fiorentina cui, secondo la tradizione, sarebbe appartenuto s. Zanobi (sec. V), primo vescovo e santo patrono della città, di cui la famiglia, ancora nel secolo XVI, conservava con religiosa devozione l'anello. Il possesso comune di questa ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] assicurò il diritto di controllo sull'elezione dei futuri pontefici. Il 6 novembre, su richiesta del popolo romano e dei vescovi presenti a Roma, si riunì in S. Pietro un sinodo, presieduto dall'imperatore Ottone, per investigare sulle colpe del papa ...
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CARANDINI, Paolo
Tiziano Ascari
Nato a Modena nel 1535 da Elia, dottore e sindaco generale del Comune, e da Bianca Castelvetro, fu dottore di leggi e funzionario estense. Nel 1564 fu nominato dal duca [...] Alfonso II commissario di Cento e tenne tale ufficio fino al dicembre 1568. Il vescovo di Bologna, cardinale G. Paleotti, e il suo vicario più volte protestarono presso il duca perché il C. ostacolava la loro giurisdizione sugli ecclesiastici del ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] card. Pedro de Luna a seguirlo nella fuga. Aveva anche riferito - sia pure sotto il vincolo della massima segretezza - ad un vescovo del suo seguito che era stato eletto papa non il Tebaldeschi come si vociferava per Roma, ma il Prignano.
Il 9 aprile ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] fine del 1378, anche se in seguito egli attribuì questa sentenza al mancato pagamento di una tassa imposta da questo papa ai vescovi.
Il F. comunque rimase fedele a Clemente VII, che seguì ad Avignone. Da lì, verso la metà di agosto del 1379, partì ...
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MARCHESELLI (Adelardi), Guglielmo
Hélène Angiolini
Primo di questo nome, figlio di Bulgaro e di Marozia, nacque intorno alla metà del secolo XI a Ferrara o nei suoi dintorni. Il M. è ricordato nella [...] Ferrara e l'iscrizione del 1135, in La cattedrale di Ferrara 1135-1935, Verona 1937, pp. 129-137; G. Ortalli, Comune e vescovo di Ferrara nel secolo XII: dai "falsi ferraresi" agli statuti del 1173, in Bull. dell'Ist. stor. italiano per il Medio Evo ...
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GUIDO di Piacenza
Irene Scaravelli
Nacque nell'ultimo quarto del IX secolo. Secondo alcuni fu di stirpe longobarda, poiché in un documento del 963 suo nipote Alberico, figlio del fratello Raginerio, [...] della vita di G. si conosce ben poco. Rimangono due isolati documenti di Ugo e Lotario che vedono di nuovo il vescovo accanto ai sovrani con l'appellativo di fidelis e consiliarius: il 17 ott. 931, come interveniente a favore del patriarca Ursus ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.