GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] , e dallo stesso Hinderbach.
Si tratta, da una parte, di una memoria a confutazione delle accuse a lui rivolte dal vescovo di Trento, indirizzata ai cardinali della commissione sistina e nota come Apologia Iudaeorum, per la difesa che in essa il G ...
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MALIPIERO, Francesco
Dario Canzian
Figlio di Perazzo, appartenente a un casato veneziano di rango, nacque intorno al 1388-89. Le prime notizie sul suo conto risalgono al 1412 quando compare negli Acta [...] al 1563, in Storia di Vicenza, III, 1, L'età della Repubblica veneta (1404-1797), Vicenza 1989, ad ind.; A. Rigon, Vescovi e monachesimo, in Vescovi e diocesi in Italia dal XIV alla metà del XVI secolo. Atti del VII Convegno di storia della Chiesa in ...
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DELLA SCALA, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza, nacque probabilmente attorno agli anni '30 del secolo XIV: nel 1389 era abbastanza avanti negli [...] Scaligeri, a cura di C. Cipolla-F. Pellegrini, in Bull. d. Ist. storico ital., XXIV (1902), pp. 121 ss.; C. Cipolla, P. D. vescovo di Verona e di Lodi alla fine del sec. XIV, in Arch. stor. ital., XXXII (1903), pp. 418-23; G. Gerola, Contributo alla ...
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GENTILOTTI, Giovanni Benedetto
Maria Pia Donato
Nipote dell'omonimo direttore della Biblioteca imperiale di Vienna, nacque a Innsbruck l'11 febbr. 1734 da Gianfrancesco e Teresa Malfatti. Studiò a Roma, [...] , il G. si distinse in seno al capitolo per un acceso municipalismo che lo portò a contestare la politica accomodante del vescovo P.V. Thun nei confronti dell'Austria, politica che era sfociata nel trattato del 1777 con Maria Teresa d'Asburgo quale ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] invece rilevanti. Con il breve del 25 genn. 1576 G. XIII, invertendo la prassi sino ad allora seguita, concesse ai vescovi delle Indie Occidentali la facoltà di conferire gli ordini sacri ai figli, anche illegittimi, di Spagnoli e indigene, ovvero di ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] i debiti. Tra i figli di Franz Alphons il suddetto Leopold Ernst (1708-1783) fu nominato nel 1739 vescovo di Seckau da suo zio, vescovo di Passavia (1763), e nel 1772 fu elevato alla porpora cardinalizia. Vigil Maria (1714-1788) rinunciò nel 1753 ...
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PALATUCCI, Giovanni
Gianni Fazzini
PALATUCCI, Giovanni. – Nacque a Montella (Avellino) il 29 maggio 1909, unico maschio dei tre figli di Felice e di Angelina Molinari.
Fu battezzato l’indomani nella [...] medaglie d’oro al merito civile: il 25 settembre alla città di Campagna, il 12 dicembre alla memoria dello zio vescovo, per la loro azione di assistenza e salvataggio degli internati operata di concerto con Palatucci. Negli anni furono intitolate a ...
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GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Figlio di Guido conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, fu probabilmente il primogenito. Poiché le nozze dei genitori sono da collocarsi fra 1250 e 1254, [...] ottobre di Ildebrandino ad Arezzo, il G. lo seguì per aiutarlo a riprendersi il ruolo politico oltre che spirituale che il vescovo aveva sempre avuto in quella città.
Fra i maggiori problemi che dovettero affrontare ci fu l'ostilità verso i Guidi dei ...
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GUIDI, Tegrimo (Teudegrimo)
Mario Marrocchi
Considerato dalla storiografia il capostipite della famiglia, nato intorno all'anno 900, fu attivo nel terzo decennio del X secolo.
Secondo Rauty (p. 243) [...] certo "Teudilgrimus bone memorie Grimaldi, homo Pistoriensis", rammentato in una pergamena lucchese dell'anno 887 con la quale il vescovo Gherardo gli cedeva a livello tutti i beni posseduti dalla chiesa di S. Silvestro nei territori di Pistoia, di ...
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COSTANTINO di Sicilia (Constantinus de Phimo, de Fimo, de Euphemio)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia siciliana di origine greca, come rivelano i nomi in essa ricorrenti, la quale si era stabilita [...] , il quale, come cancelliere del Regno e signore territoriale, teneva una nobile corte a Catania. Come valletto nella "famiglia" del vescovo C. fu educato presso questa corte nelle arti e nelle forme di vita cavalleresche. Il suo servizio ebbe, però ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.