ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] 1346, insieme con i fratelli Rinaldo, Niccolò, Azzone, Alda, Beatrice e Alisia, per intervento del papa Clemente VI presso il vescovo di Ferrara, nel 1350 ricevette la bolla, datata in Avignone il 30 marzo, con cui lo stesso Clemente VI prorogava a ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] , papa e cardinali restarono nelle mani del re; Arduino da Palude, vassallo di Matilde di Canossa, combatté per il re e per il vescovo di Reggio.
Entrò in scena un altro attore, che abbiamo già incontrato: l’abbazia di Farfa. Per tre mesi il papa fu ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] (ivi, p. 251). Quest’ultima nomina fu ratificata da Giovanni XXIII (Ughelli, I, p. 1267) che il 18 luglio 1410 lo nominò vescovo di Spoleto, sede da lui retta fino al 1417 (Eubel, p. 461), anno della morte.
Palladino partecipò al Concilio di Pisa nel ...
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CHALLANT, Iblet de
François-Charles Uginet
Figlio di Jean signore di Mont-Jovet, nacque nel secondo quarto del sec. XIV, probabilmente in Valle d'Aosta. Indicato spesso come il capitano di Challant, [...] , all'entrata della valle di Challant (1390). Lo stesso anno prese parte ad una missione a Milano, insieme con il vescovo della Moriana, allo scopo di stipulare un trattato di alleanza con Gian Galeazzo Visconti (17 febbr. 1390); quindi, insieme con ...
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BENTIVOGLIO, Antongaleazzo
Ingeborg Walter
Secondogenito di Giovanni II signore di Bologna e di Ginevra Sforza, nacque a Bologna verso la fine del 1472. Destinato dal padre sin dalla nascita alla carriera [...] di questi avvenimenti, nel giugno di quell'anno, dopo l'assassinio del cardinale F. Alidosi, il B. fu eletto da una minoranza vescovo di Bologna, ma poco dopo fu costretto a cedere al candidato pontificio.
La vita errabonda del B. finì solo dopo la ...
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DE FATIS, Paolo
Marco Bellabarba
Figlio di Tommaso, appartenente al ramo dei De Fatis-Tabarelli, e di Dorotea Montebello, nacque probabilmente a Trento sul finire del settimo decennio del XV secolo. [...] e dal disprezzo delle leggi, nella quale alcuni "impudentissimi homines" osavano con noncuranza aggredire e trucidare i sudditi più fedeli del vescovo.
Di certo sappiamo che i De Fatis si erano legati ai potenti conti Lodron e che la nomina del D. a ...
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ARTUICO di Castello
Gianfranco Spiazzi
Nato probabilmente nel penultimo decennio del sec. XIII, negli anni giovanili seguì la tradizionale politica della fanúglia, lottando contro il patriarca di Aquileia [...] di Cividale. Nel 1315 fu vicario del conte di Gorizia, che ricopriva allora la carica di capitano generale del Friuli. Eletto vescovo di Concordia il 28 dic. 1317, fece il suo solenne ingresso nella diocesi ai primi di giugno del 1318 e ricevette il ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] in Italia, Enrico III provvide a limitare il potere del marchese di Toscana - sono di questi anni le investiture comitali concesse ai vescovi di Arezzo, di Volterra e, forse, di Chiusi - e convocò Beatrice a un sinodo che si tenne a Firenze dal 4 al ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] , uditore delle cause criminali in Piacenza, si cattivò colà la stima del vicelegato pontificio Giorgio Barni, che, divenuto nel 1688 vescovo di Piacenza, lo nominò suo maestro di casa. Nel 1689 prese gli ordini sacri e ottenne un beneficio. Il Barni ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] fratelli maschi del L. seguirono percorsi ecclesiastici e militari. Domenico, lettore in leggi presso l'ateneo di Torino, diventò vescovo di Mondovì (1667) e fece costruire a Levaldigi l'abbazia di Sorba, oggi distrutta, su cui la famiglia esercitò ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.