GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] genn. 1936 aderì all'Unione apostolica; sarebbe voluto entrare nella Compagnia di Gesù, ma vi rinunciò per l'opposizione del vescovo di Belluno G. Cattarossi, da cui aveva ricevuto l'ordinazione sacerdotale. Dal luglio 1937 al 1947 fu vicerettore del ...
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CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] luoghi ove si passa l'Arno. La zona di Cerbaia e del padule di Fucecchio rimase sotto l'influsso comune dei vescovi di Lucca, Pisa, Firenze, Pistoia e Volterra, dopo che essa era diventata un vero e proprio dominio territoriale dei Cadolingi.
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] , delle sue funzioni, il B. lo sostituì alla Dataria sotto la sorveglianza di una congregazione di tre cardinali. Morto Filiberto de Rye, vescovo di Ginevra, il B. fu destinato a quella diocesi da Paolo IV con bolla del 27 giugno 1556, ma continuò a ...
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DE MARRA, Placido
Stefano Andretta
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XVI da Giovanni Donato e Ippolita Carbone. Inesistenti sono le informazioni di rilievo sull'andamento della sua formazione [...] e con il palese intento di conquistarlo alle posizioni oltranziste di Paolo V, si assegnò il possesso dei benefici dei vescovati di cuì era titolare (Vienna e, Wiener Neustadt) e più tardi, nell'aprile 1616, vincendo le bizzarre resistenze di Mattia ...
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PELLEGRINO I di Povo
Andrea Tilatti
PELLEGRINO I di Povo. – Pellegrino nacque dalla famiglia dei di Povo (località contigua a Trento, nell’area collinare a est della città; «de Paho» nelle fonti latine, [...] si sia determinata una convergenza tra gli aderenti a Lotario e a Innocenzo II, nella quale giocarono forse un ruolo il vescovo di Trento Altemanno (Rogger, 1979, p. 102) e l’arcivescovo di Salisburgo. Di certo, i primi documenti che testimoniano l ...
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FOGLIANO (de Foliano), Matteo da
Corrado Corradini
Esponente di rilievo della famiglia Fogliano, figlio di Ugolino (II) e di una Contessa di cui si ignora il casato e fratello di Bertolino e Niccolò, [...] cinsero d'assedio Borgo San Donnino, dove sì erano ritirati i Rossi, nemici di Giberto da Correggio. Per iniziativa del vescovo di Parma, Papiniano, le due parti in lotta cessarono le ostilità: il F. e Guglielmo Canossa (esponenti di primo piano ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] anno più tardi, nel marzo 1148, si riunirono a Reims, per il concilio convocato da E. III, più di quattrocento vescovi e abati, per lo più francesi. I canoni ivi promulgati ripetevano disposizioni degli anni Trenta che riguardavano il celibato e più ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] in vista di una prova di forza, aveva cercato per il tramite di suoi due inviati, il conte Everardo e il vescovo Gregorio di Vercelli, l'alleanza dei Normanni di Roberto il Guiscardo, che il sinodo romano del 1075 aveva nuovamente scomunicato insieme ...
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CONTI, Ludovico
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova probabilmente intorno al 1450, in una delle più antiche e illustri famiglie della città, quarto dei figli maschi di Nicolò e di Margherita Lisca. [...] minorenne; per questo motivo era rappresentato dai fratelli Antonio e Bernardino quando il 21ott. 1469 questi giurarono fedeltà al vescovo di Padova per ottenere la reinvestitura dei feudi decimali già concessi a Nicolò. Nel 1472 si recò a Ferrara ...
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BARBAVARA, Marcolino
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, della famiglia novarese dei conti di Castello, ebbe la cittadinanza milanese, come i suoi fratelli, probabilmente a motivo della parentela con Francesco [...] che gli dedicò la sua illustrazione del teatro di Plauto e in particolare il Curculio e i Coptivi; con Francesco Pizolpasso, vescovo di Pavia e più tardi arcivescovo di Milano, che lo ricorda in una sua lettera ad Antonio Cremona scritta nel 1433 da ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.