DIFNICO, Francesco
Sergio Cella
Nacque a Sebenico (Dalmazia) il 22 ott. 1607. figlio di Nicolò, di cospicua famiglia devotissima a Venezia.
I Difnico (in latino Difhicus e in croato Divnić, venetamente [...] autorevole personaggio del Comune di Sebenico; l'arcidiacono Giovanni Battista (morto nel 1637), letterato; il fratello del D., Simeone, vescovo di Nona (1646) e poi di Feltre.
Seguendo le tradizioni familiari, il D. fu avviato agli studi, che compi ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati; primogenito del poeta, lo seguì nell'esilio; nel 1315 fu compreso nella condanna rinnovata in quell'anno [...] Sprichigna) e morì il 21 aprile successivo. La metà dell'antica casa posseduta in Firenze nella piazza di S. Martino del Vescovo, ereditata dal padre, fu donata alla Società di Or San Michele e all'ospedale della Misericordia. Il figlio Dante ebbe i ...
Leggi Tutto
ANASTASIO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Corrado, figlio, forse, di un Benedetto, era romano di nascita ed originario della "regio" detta della Suburra. Nulla sappiamo della sua vita anteriormente [...] danno già dal 1121 cardinale prete del titolo di S. Pastore (oggi scomparso).
Promosso nella seconda metà del 1126cardinale vescovo di Sabina dal papa Onorio II, di cui, secondo la tradizione, sarebbe stato nipote, fu nella commissione cardinalizia ...
Leggi Tutto
CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] S. Spirito a Maiella in quell'Ordine e il giorno seguente accolse l'eremo sotto la protezione della S. Sede (il vescovo di Chieti assolse al suo compito il 21 giugno 1264).
Anche se la nuova Congregazione accettava donazioni e pertanto non perseguiva ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] di Maiorca (1489-92) e di Agria (1491-92); fu cardinale vescovo di Albano (30 ag. 147 1) e forse divenne soltanto allora sacerdote foss'altro, le creazioni cardinalizie e le nomine di vescovi, fatte troppo spesso per simonia e nelle persone di ...
Leggi Tutto
CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] al tempo di Alessandro IV. Ad esso donò anche una parte della sua biblioteca e nel 1243 ne fece consacrare il cimitero dal vescovo Guglielmo di Modena. Più tardi, negli anni 1247 e 1248, nella sua veste di legato, assegnò nuove sedi ai domenicani di ...
Leggi Tutto
LOMELLO, Ottone di
Sara Menzinger
Figlio di Cuniberto, appartenne all'importante casata dei conti di Lomello e fu attivo nella prima parte dell'XI secolo.
Alla metà del X secolo risale la vera e propria [...] ). Degli altri figli di Cuniberto, Waldrada (o Gualdrada) fu badessa di S. Maria Teodote a Pavia; Pietro ricoprì la carica di vescovo, Aginolfo fondò il monastero pavese di S. Bartolomeo.
Il L. ereditò dal padre il titolo di conte di Lomello e presto ...
Leggi Tutto
CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] di Napoli e quindi prefetto del coro della stessa. Nel giugno del 1818 Ferdinando I lo aveva già proposto per la nomina a vescovo di Tropea, ma con un decreto regio del 14 settembre ne dispose la nomina per la diocesi di Lecce. Conseguita la laurea ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Bartolomeo
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Giuseppe Della Scala, abate di S. Zeno (m. nel 1313), il quale era a sua volta figlio illegittimo di Alberto (I) [...] 1740, coll. 888 s.; L.A. Muratori, Annali d'Italia..., XII,Milano 1757, p.58; G.B. Biancolini, Serie cronol. dei vescovi e governatori di Verona, riveduta, ampliata e supplita, Verona 1760, p. 13; G. B. Verci, Storia della marca trivigiana e veronese ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] di 2, alla "descrition"; occorrevano infatti altri uomini da avviare a Lubiana, perché combattessero sia i Turchi sia il ribelle vescovo di Zagabria Simon Albertus de Zereni-Erdeved. Il 12 giugno, con 25 "cavalli", il D. partì alla volta di Gottschee ...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.