PINCIO, Giano Pirro
Benedetta Valtorta
PINCIO (Penci, Penzi), Giano Pirro. – Nacque a Canneto sull’Oglio (Mantova) da Domenico di Giovanni e da Giovanna Fiera, verosimilmente nel terzo quarto del XV [...] Veronensis et Nicholai Archii Carmina, II, Patavii 1739, pp. 252 s.; B. Bonelli, Notizie istorico-critiche intorno al B.M. Adelpreto vescovo e comprotettore della Chiesa di Trento, III, 1, Trento 1762, pp. 302, 366-370; 2, Trento 1765, pp. 173 s.; F ...
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PIO, Marco
Matteo Al Kalak
PIO, Marco. – Ultimo erede della antica dinastia che aveva lungamente retto il feudo di Sassuolo, nacque il 4 ottobre 1567 da Ercole e Virginia Marino.
Tra il 1563 e il 1570 [...] Girolamo Sanvitale. La gioia per l’atteso erede maschio si manifestò nella solenne cerimonia di battesimo, celebrata a Sassuolo dal vescovo di Reggio Emilia, alla presenza dei duchi di Ferrara e del procuratore del duca di Savoia, il 26 ottobre 1568 ...
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BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] di Pavia,ibid., V (1914), pp. 44-52; G. van Gulik-C. Eubel, Hierarchia Catholica..., III, Monasterii 1923, p. 155; F. Murachelli, Il vescovo D. B…, Brescia 1959; Nunziature di Venezia, VIII, a cura di A. Stella, Roma 1963, ad Ind.; C. S. Cairns, D. B ...
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BAGLIONI, Baglione (Baglione "Novello")
Roberto Abbondanza
"Nobilis et egregius milex dominus Balionus domini Gualfredutii de Perusio, Porte S. Petri in parochia S. Lucie" è l'intestazione del catasto [...] comunis" al marchese (cioè rettore) della Marca. Sul finire del 1330, nel conflitto cui diede occasione la nomina del vescovo di Perugia, egli intervenne con autorità e largo seguito a favore di Vinciolo Novello, che cercava l'appoggio del Comune ...
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CAMINO, Biaquino da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Guecellone (III) di Gabriele (II), nacque intorno al 1220, da antica e nobile famiglia di feudatari del Patriarca di Aquileia.
Di [...] questa, unn nobildonna da identificarsi forse con Beatrice dei Guidotti. Dai due matrimoni aveva avuto numerosi figli: oltre a Tisone, vescovo di Feltre e Belluno nel 1247 e a Gherardo, Sovrana, sposa ad Ugone di Taufers e poi badessa di S. Giustina ...
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FERRETTI, Francesco
Angela Lanconelli
Nacque intorno al 1380, probabilmente ad Ancona, da Liverotto di Francesco, appartenente a una nobile famiglia anconetana che a partire dalla seconda metà del sec. [...] del F., mentre un altro fratello, Giovanni, monaco cistercense, fu nominato abate di Porto Nuovo. Con la nomina di Pietro a vescovo di Ancona si apri una questione che si protrasse a lungo: il Vigilanti, infatti, si oppose alla sua nomina e gli ...
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CARACCIOLO, Francesco Marino
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Figlio di Marino, principe di Avellino, e di Francesca d'Avalos, nacque postumo il 29 genn. 1631. Erede universale dei titoli e dei beni del padre, che nel suo testamento [...] aveva goduto dell'ospitalità della principessa d'Avellino. Il C. fu posto dapprima sotto la tutela dello zio Tommaso Caracciolo, vescovo di Cirene, il quale assolse ai suoi doveri nei confronti del nipote con molto impegno e, oltre ad amministrarne i ...
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BELFORTI, Paolo, detto Bocchino
Ottavio Banti
Primogenito di Ottaviano, assieme al fratello Roberto (o Uberto), successe al padre nella signoria di Volterra dopo la sua morte avvenuta nel 1348 o all'inizio [...] del castello vescovile di Berignone, ové aveva trovato l'estremo rifugio, insieme con i propri fratelli, il vescovo di Volterra Rainuccio Allegretti.
La successione al padre nella signoria avvenne senza troppe difficoltà poiché, nell'estate del ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] Giacomo morì in Roma assistito da Tedaldo. Prima di morire il presule propose di elevare il suo fido "famiglio" al vescovato piacentino, ma Tedaldo rifiutò.
Nella seconda metà del 1244 Tedaldo lasciò l'Italia per recarsi nella sua sede canonicale di ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] 1528 il C. fua Venezia, dove si presentò al Collegio come procuratore del fratello Antonio, eletto il 26 dic. 1527 vescovo di Ossero nell'isola di Cherso, per ottenere il consenso della Repubblica. Nell'agosto dello stesso anno il papa avrebbe voluto ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.