BIANCA di Monferrato, duchessa di Savoia
Axel Goria
Nacque dal marchese Guglielmo VIII, della dinastia dei Paleologi, e dalla sua seconda moglie Elisabetta Sforza, quasi certamente al principio del [...] Ebbe buoni rapporti, in genere, con i cantoni svizzeri, specie con Berna e Friburgo; non riuscì però a farsi restituire dal vescovo di Sion e dai Vallesani le contese terre del Chiablese.
Quando ai primi di maggio del 1496, dopo la morte del piccolo ...
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CAPIZUCCHI, Paolo
Gigliola Fragnito
Figlio di Cincio Giovanni Paolo e di Girolama de Lenis, nacque a Roma nel 1479 in una famiglia romana di antica nobiltà. In gioventù attese agli studi di diritto [...] un breve in cui si ribadiva la facoltà di conferire gli ordini, previo esame, a Roma o personalmente o per mezzo di un vescovo, fu confermato ad vitam in questo ufficio da Clemente VII, come si desume da un breve emanato il 26 novembre del 1536 dal ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] solerzia all'obbligo della visita pastorale sin dal suo ritorno da Trento.
La prima visita iniziò il 19 maggio 1565; condotta dal vescovo o da suoi delegati, nel 1575 si era svolta per più di due terzi. Per quanto la documentazione non consenta di ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] la pace tra le città e tra i casati in lotta. Nella primavera 1310 i commissari giunsero a Pavia e furono ricevuti dal vescovo Guido di Langosco e dal L., signore della città. Gli ambasciatori scrissero a Enrico VII che i due conti erano disposti ad ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] di Ancona. Nel 1266 gli statuti di Parma stabilirono aiuti per gli apostolici come per gli altri Ordini. Lo stesso vescovo raccomandava anni dopo alla carità dei fedeli le "sorelle apostoliche". Il rifiuto di Gerardo di accettare il titolo di loro ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] III si era espresso in una contemporanea lettera a un cardinale: era chiara la volontà di ribadire quella soggezione politica dei vescovi di Trento che la casa d'Austria si era assicurata con Alberto di Ortenburg.
Nel frattempo il capitolo di Trento ...
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CASTELLALTO, Francesco
Franca Petrucci
Di antica e nobile famiglia trentina, nacque a Castellalto presso Telve nella bassa Valsugana, verso il 1480, da Francesco e Gertrude Anich de Courtäsch.
La famiglia, [...] Georg Frundsberg, luogotenente generale del principato. La fuga del vescovo provocò in città tumulti e saccheggi, ai quali il di G. B. Spinelli e di M. A. Colonna a Bernardo Cles vescovo di Trento, a cura di C. Giuliani, in Archivio trentino, I (1882 ...
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MALASPINA, Alberto
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e forse di una seconda moglie di questo - e non di Maria dei signori di Vezzano -, la sua nascita è da collocarsi nei primi anni Sessanta del [...] nipoti, il M. cedette al Comune di Tortona metà del feudo di Mongiardino, ponendosi per l'altra metà come vassallo del vescovo Ottone (che sembrerebbe essere stato suo zio per parte materna): anche con tale città i rapporti che erano stati paritari o ...
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LODRONE (Lodron), Ludovico
Vittorio Mandelli
Nacque intorno al 1484 presumibilmente a Lodrone (oggi Lodrone di Storo), nel Trentino, da Paride Antonio di Giorgio, del ramo dei Lodrone detto delle Giudicarie [...] luogo. Il prestigio del L. ne uscì accresciuto: alle sue nozze (18 sett. 1536) con Orsola Cles di Aliprando, nipote del vescovo-principe di Trento, era presente Ferdinando re dei Romani (Bugatti, p. 843). Quando gli nacque il figlio Lucio Fortunato o ...
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BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] le fortificazioni di Rocca Ianula, sopra San Germano; nel maggio 1237, insieme con l'arcivescovo di Capua e il vescovo di Ravello, indagava, per ordine dell'imperatore, sull'idoneità dell'abate eletto di Montecassino. Gli avvenimenti successivi, in ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.