FOGLIANO (de Foliano), Ugolino da
Corrado Corradini
Nobile reggiano, figlio di Ugolino (I), morto nel corso delle violente lotte cittadine che divamparono a Reggio Emilia nel 1226, fratello di Guido, [...] F. risale all'anno 1231, all'atto cioè della stipulazione della pace tra le fazioni della città di Reggio, auspice il vescovo Niccolò Maltraversi, è però soltanto a partire dal decennio successivo che il F. rivestì un ruolo di primo piano nella vita ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] pp. 281 s., 289 s., 293-295, 348, 363 s., 366-368, 371-373; G. B. Borino, Il monacato e Investitura di Anselmo vescovo di Lucca, in Studi Gregoriani, V, Roma 1956, pp. 361-365; Id., Perché Gregorio VII non annunziò la sua elezione ad Enrico IV e non ...
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BONIFACIO II, marchese di Monferrato
Axel Goria
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VI e di Berta di Clavesana, nacque probabilmente verso la fine del 1201 o al principio del 1202. L'11 ott. [...] da B. nel castello di Pontestura; durante il suo soggiorno, il marchese si rese garante delle promesse fatte da Tommaso II al vescovo di Torino (3 luglio).
Il 13 dic. 1252, al fine di riacquistare le terre toltegli dagli Alessandrini e da Manfredi II ...
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AICARDI (A. Visconti), Bartolomeo
Giuseppe Martini
Nato nel 1402 da Domenico, entrato nel clero pavese, rivestiva ancora gli ordini minori quando, il 4 nov. 1429, fu nominato vescovo di Novara. Partecipò [...] così possibile, nell'agosto seguente il successo dell'arbitrato sulle questioni pendenti tra i due sovrani. Privato del vescovato, ma restituito a libertà (per intercessione, pare, del cardinale Niccolò Albergati), l'A. tornò a Milano e quindi ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] protettore del C.: "Signor dolce, fra li più chiari amici che io tengo in Sicilia mi è stato sempre carissimo il magnifico Paolo Chaggio gentiluomo palermitano, persona adorna (se l'affezion non m'inganna) ...
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DEL CARRETTO, Ottone
Franca Petrucci
Di nobile famiglia ligure, nacque in epoca imprecisata da Oddonino, definito da F. Filelfo "uomo prudentissimo", e fu fratello di Giacomo, Spinetta e Pietro, vescovo [...] ad accoglierlo Bianca Maria Sforza con altri figli, mandava a Milano una relazione particolareggiata, insieme con Giacomo Antonio Della Torre, vescovo di Modena, che lo coadiuvava, in cui metteva a parte il duca della mancata presenza di sovrani e di ...
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LEONZIO
Gianluca Borghese
Non sono note le origini familiari di L., la cui nascita è da porre nella seconda metà del VI secolo.
All'epoca dell'imperatore romano d'Oriente Maurizio (582-602) L., grazie [...] Sicilia e si stabilì subito a Siracusa, ove si apprestò a condurre la sua ispezione con la collaborazione del vescovo della città Giovanni. Gregorio I, papa dal 590, prima del suo pontificato aveva conosciuto personalmente l'imperatore Maurizio, il ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] cronache locali riferiscono che il 7 febbraio "con allegra brigata si reca[sse] a far baldoria nel casino suburbano del vescovo Pirelli e con una pignatta incensa[sse] un ramo d'albero infitto a terra simboleggiante l'albero della libertà" (Cronaca ...
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LANDONE
Luigi Andrea Berto
Terzo di questo nome, figlio di Landonolfo gastaldo di Teano e nipote di Landolfo (il Vecchio) che aveva retto Capua dall'815 all'843, nacque probabilmente poco prima della [...] scoppio di dissidi e conflitti interni, che misero in pericolo l'autonomia della stessa contea; nell'879, alla morte di Landolfo, vescovo e conte di Capua, i nipoti di questo, tra i quali L., decisero di spartirsi il comitato. L. ottenne il controllo ...
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FARNESE, Pietro
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio di Pepo e fratello di Ranuccio (comandante della "taglia" dei Comuni guelfi di Toscana nella guerra contro Arezzo) e, secondo la tradizione storiografica [...] con Viterbo e i di Vico si moltiplicarono, tanto che nel 1321 Giovanni XXII scriveva al rettore del Patrimonio Guido Farnese, vescovo di Orvieto e fratello del F., esortandolo ad interessarsi per porre fine ad una guerra che aveva causato grandi mali ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.