Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] pp. 33-34; («il papa può governare al di sopra del diritto»; «al solo papa spettano il trasferimento e la deposizione dei vescovi»; «il papa può giudicare di questioni ereditarie in ragione della fede»; «il papa ha il potere da Dio, l’imperatore dal ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] questo contesto B. mosse i primi passi per organizzare un incontro con Bonifacio IX. A tal proposito inviò a Roma il vescovo di St-Pons, Pierre Ravat, ma nessuno dei due papi si dimostrò disposto a retrocedere dalla sua posizione, convinti com'erano ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] e corrispondente, e di cui condivideva molte idee, segnatamente la severa riprovazione della politica temporale dei papi espressa dal vescovo giansenista nella sua lettera pastorale del 5 sett. 1787. Certo il C., come buona parte del clero più colto ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] elemento nuovo: il paragrafo 6 della rubrica Stampa dell'Instructio imponeva ai librai l'obbligo di giurare davanti al vescovo o all'inquisitore che si sarebbero uniformati alle prescrizioni dell'Indice e che non avrebbero ammesso all'arte chiunque ...
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Celestino II, antipapa
Simonetta Cerrini
Teobaldo, o Tebaldo, cardinal diacono di S. Maria Nuova e successivamente cardinal prete di S. Anastasia, appartenne, con ogni probabilità, alla famiglia romana [...] 1925, pp. 204-05, 211.
Liber pontificalis nella recensione di Pietro Guglielmo OSB e del card. Pandolfo, glossato da Pietro Bohier OSB, vescovo di Orvieto, a cura di U. PŠrerovsk´y, I-III, Roma 1978 (Studia Gratiana, 21-23): II, pp. 751-53; III, pp ...
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GALIMBERTI, Luigi
Maria Franca Mellano
Nacque a Roma il 26 apr. 1836 da Angelo, avvocato, e da Angela Patrassi. Nella famiglia, originaria di Bergamo, era avvocato anche il nonno paterno Antonio che, [...] con il nome di Leone XIII), il G. fu incaricato di collaborare con alcuni giornali francesi, La Défense (ispirato dal vescovo d'Orléans, F. Dupanloup) e il Figaro.
Nell'attività giornalistica il G. sosteneva le idee dei conservatori nazionali. Nel ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] Vulturni, pubblicati poi dal Muratori nei Rer. Ital. Script., I, 2, Mediolani 1725, pp. 522 ss.; una Serie dei vescovi e arcivescovi... suoi predecessori; Omelie e Sacre orazioni, commentate da G. B. Attendoli.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vaticano ...
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COLETI (Coletti), Giovanni Domenico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 5 ott. 1727 da Sebastiano e Marina Corradini Dall'Aglio, entrò giovanissimo nel collegio dei gesuiti di Ravenna dove ebbe, tra gli altri, [...] . Eustachio di Neryesa, la parrocchia di Spercenigo di Treviso dove passò gli ultimi anni della sua vita, ottenendo dal vescovo Paolo Francesco Giustiniani anche la carica di vicario foraneo. In contatti epistolari con alcuni dei più dotti eruditi ed ...
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DEL TORSO, Iacopino
Donatella Barbalarga
Figlio di Giovanni (Zanni) e probabilmente della moglie Caterussia de Ottacini (sposata nel 1355), nacque ad Udine intorno alla metà del sec. XIV, da nobile [...] quattro nuovi cardinali, che scelse tra i suoi più fedeli sostenitori: il fratello Antonio Correr, vescovo di Bologna, il D., Gabriele Condulmer, vescovo di Siena, il domenicano Giovanni Dominici. Divenuto in tale modo cardinale diacono del titolo di ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] sotto il quale ciò è accaduto62. Secondo i trattatisti italiani del XIII secolo era opinione dei dualisti che anche i vescovi cattolici avessero perso la loro dignitas (e il potere di assoluzione, centrale per i catari) a causa dei loro peccati63 ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.