GIUSTINIANI BANDINI, Maria Cristina
Stefano Trinchese
Nacque a Roma, il 20 febbr. 1866, dal principe Sigismondo e da Maria Sofia Massoni.
Il padre, nel 1871, insieme con i principi Marcantonio e Paolo [...] risulta evidente dalla lettura degli statuti dell'organismo.
Dopo oltre un anno di riunioni programmatiche e di vertici con i vescovi, il 21 apr. 1909, con la piena approvazione pontificia, sorse l'Unione fra le donne cattoliche d'Italia, che ebbe ...
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PASCHINI, Pio
Marino Zabbia
– Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 2 marzo 1878, primo di undici figli, da Daniele e da Caterina Bonitti, originaria di Gemona del Friuli.
Dopo avere compiuto i primi studi [...] dopo il gesuita Fedele Savio gli commissionò la stesura del volume dedicato ad Aquileia per l’opera in più volumi Gli antichi vescovi d’Italia dalle origini al 1300, descritti per regioni. Fu un lavoro che lo impegnò per molti anni, durante i quali ...
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FRANCESCO D'ASSISI, SANTO
GGiulia Barone
Figlio del ricco mercante di panni Pietro di Bernardone e di Giovanna, F. nacque ad Assisi nel 1182. Venne chiamato in un primo momento Giovanni, ma il padre, [...] una vita simile a quella degli Apostoli, con F. incominciarono a predicare. In questa fase dovettero godere dell'appoggio del vescovo di Assisi, Guido II, la cui autorità non si estendeva però oltre i confini della diocesi. Sarebbe così maturata in ...
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Deusdedit, santo
Girolamo Arnaldi
Fu romano di nascita, figlio di uno Stefano suddiacono, e successe a Bonifacio IV dopo una vacanza lunga cinque mesi. Venne consacrato il 19 ottobre 615. Per quanto [...] di scabbia: coloro che ne morirono avevano il volto irriconoscibile dai loro cari. Secondo Giovanni Diacono, D. concesse al vescovo di Concordia, che vi si era rifugiato con il suo gregge, "Longobardorum timoratione territus", l'isola di Caorle, come ...
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SISINNIO
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, l'unica fonte che lo menziona, S. era di origine sira, figlio di un certo Giovanni. Il suo luogo di nascita è sconosciuto e niente si sa [...] la sua elezione poteva costituire un accettabile compromesso passeggero. Durante il suo breve pontificato, S. avrebbe consacrato un vescovo di Corsica e avrebbe ordinato di preparare la malta per il restauro delle mura di Roma, dato l'atteggiamento ...
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AGAPITO II, papa
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, fu papa dal 10 maggio 946 al dicembre (prima del 15) 955. Secondo una notizia del Liber de ecclesia Lateranensi di Giovanni Diacono (sec. XII; in [...] . Nella primavera del 948, A. inviò come suo legato alla corte di Ottone I (cognato ed alleato di Luigi IV) il vescovo di Bomarzo, Marino, che indisse, per il giugno, un sinodo ad Ingelheim, dove fu esaminata l'intera questione. Il sinodo, tenutosi ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] . Ma su questo si tornerà più avanti.
Discutibile è invece il giudizio secondo il quale, la denigrazione del vescovo cristiano Eusebio a opera di Peterson rappresentava «la risposta politica alla questione politica che era risultata dalla crisi della ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] meglio l'imminente carnevale. Il 2 febbr. 1522 organizzò un festino nella sala d'oro di palazzo ducale, in onore del vescovo di Ivrea, Filiberto Ferreri, nipote del cardinale Bonifacio. Solo con l'arrivo della primavera il G. trovò modo di volgere la ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] Nominato nel 1570 governatore della Marca, il L. trascorse l'ultimo periodo della sua vita tra Macerata e Fermo, di cui era ancora vescovo. Morì a Macerata il 26 nov. 1571.
Fonti e Bibl.: Per le fonti manoscritte più importanti si vedano gli studi di ...
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MAFFEI, Giampietro (Giovanni Pietro)
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo nel 1536 da Lattanzio e da una nobildonna della famiglia Zanchi. I dati relativi alla sua vita, forniti dal suo biografo, l'abate [...] di utilizzare il M. per continuare la ricostruzione storica dell'epopea coloniale portoghese che, iniziata da Girolamo Osório, vescovo di Silves, si era interrotta al periodo manuelino. L'offerta, inoltre, ben si coniugava con l'opportunità di ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.