GUIDI, Sofia
Mario Marrocchi
Figlia del conte Guido (V, detto anche Guido Guerra I) e di Imilia, nacque presumibilmente intorno al 1115.
La data di nascita è ipotizzata considerando che doveva avere [...] della zia paterna Berta. La vestizione della G. fu oggetto di una solenne cerimonia, che vide convenire a Rosano i vescovi di Fiesole, Pistoia e Faenza e che coincise con la riedificazione della chiesa del monastero, che Imilia aveva voluto appunto ...
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ALARDET, Claudio Ludovico
Elena Fasano Guarini
Nacque probabilmente a Chambéry, da famiglia borghese, della quale almeno quattro membri ricoprirono uffici alla corte dei duchi Carlo III e Emanuele Filiberto [...] di Francia.
Nel 1559, Emanuele Filiberto, rientrato in possesso dei suoi stati, ricompensò la fedeltà dell'A. designandolo vescovo di Mondovì, poi, prima ancora che fosse consacrato, promuovendolo alla diocesi di Losanna (in partibus).
Alla fine del ...
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DOMENICO de Dominicis (Domenico da Cremona)
Laura Balletto
Nacque probabilmente a Cremona, nella prima metà del sec. XIV. Il D., infatti, deve probabilmente identificarsi con il "Dominicus de Cremona, [...] che lo riguardano fra il 1385 ed il 1393 si riferiscono esclusivamente a suoi impegni nell'Ordine. Il 30 apr. 1395 fu eletto vescovo di Sitia, nell'isola di Creta, da dove il 24 nov. 1399 venne trasferito a Mylopotamos (ancora in Creta); il 13 dic ...
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LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] ma con sue precise peculiarità, che stava sviluppandosi in Lotaringia; nella stessa lettera il papa ringrazia vivamente Adalberone vescovo di Metz, che si era adoperato perché a Gorze venisse restaurata l'osservanza monastica. Fra le altre fondazioni ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] di riprendere, come Istituto per le Opere di Religione, nella veste di principale azionista, in proprio e per conto degli Ecc.mi Vescovi del Veneto, la funzione ispettiva già dell’I.C.C., e di delegare, a tal uopo, lo stesso rag. Bausani, il quale ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] mamme e i bimbi innocenti»184.
Nel 1944 in un convegno organizzato da Jolanda De Blasi alla presenza del vescovo di Firenze, nomi illustri come Giovanni Papini e Giulio Facibeni lessero le loro ricostruzioni agiografiche volte a delineare una storia ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] 25, 8). Anche Ireneo conferma che la Chiesa di Roma era stata fondata e stabilita da P. e Paolo e dà la successione dei vescovi (Adversus haereses III, 2-3). Nel 194 il presbitero Gaio riferisce che a Roma aveva visto i trofei di P. sul Vaticano e di ...
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Lucio II
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna attorno alla fine del sec. XI. Alcune fonti coeve, tra cui Bosone, lo definiscono, oltre che bolognese, "figlio di Orso"; autori [...] l'arcivescovo di Ravenna al fine di assicurarne l'obbedienza. Nel 1130 Gerardo, inoltre, risulta presente all'elezione del vescovo di Bologna a S. Giovanni in Persiceto. Sempre secondo W. Maleczek, tali incarichi vanno letti nel contesto di una ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] in concilio dal Luna. Non poco, poi, dovette faticare il C. per far sì che da Madrid si scrivesse ai vescovi spagnoli - i quali avevano assunto un atteggiamento di opposizione nei confronti dei legati papali, soprattutto nella difesa della tesi che ...
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LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] presso l'arcivescovo di Ravenna per assicurarne l'obbedienza. Nel 1130 Gerardo, inoltre, risulta presente all'elezione del vescovo di Bologna a San Giovanni in Persiceto. Sempre secondo Maleczek, tali incarichi vanno letti nel contesto di una ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.