Lino, santo
Francesco Scorza Barcellona
Primo successore di Pietro già nelle più antiche liste episcopali di Roma. Ireneo di Lione afferma che L. ricevette la dignità episcopale da Pietro e da Paolo, [...] culto di L. nei primi secoli: il suo nome figura nel Martyrologium Hieronymianum alla data del 23 dicembre in una lista di vescovi di Roma. Il nome di L. insieme a quello di Cleto nel Communicantes del canone romano della messa, rispetto a quello del ...
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PARTICIACO, Agnello
Marco Pozza
PARTICIACO, Agnello (Partecipazio Angelo). – Nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, probabilmente a Eraclea, antica capitale del ducato veneziano.
Il nome Agnello [...] (827-829) dogado di Giustiniano fu segnato da un rilevante episodio: risolvendo un plurisecolare contrasto, la sinodo dei vescovi del regno italico (Mantova, 827) riconobbe la supremazia del patriarcato di Aquileia su quello di Grado (ubicato nella ...
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missioni cristiane
Antonio Menniti Ippolito
La diffusione del messaggio di Cristo nel mondo
Solo alla fine del 6° secolo si può cominciare a parlare di missioni quali tentativi organizzati di diffondere [...] formare il clero locale e dedicarsi all’assistenza. Pio XI riprese e amplificò questi temi: nel 1923 venne ordinato il primo vescovo indiano e nel 1926 lo furono i primi sei cinesi.
Dopo la fine della Seconda guerra mondiale (1945), la situazione ...
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CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] un compromesso, il primo scontro fra i gruppi di potere, che si contendevano il predominio sulla città. Roma aveva il suo vescovo e il mondo cattolico il suo pastore; ma il compito che attendeva il nuovo papa era senza dubbio difficile.
La situazione ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] marzo 1589), di S. Marcello (7 genn. 1591, titolo presbiteriale) e di S. Prisca (1599). Il G. sarebbe poi divenuto cardinale vescovo di Palestrina (4 giugno 1611), di Sabina (16 sett. 1615) e di Porto (3 ag. 1620).
Durante il pontificato di Sisto V ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] è presente insieme con il cardinale di S. Maria in Via Lata, Ottaviano Ubaldini, alla preparazione di un compromesso tra il vescovo di Torino e il conte Tommaso di Savoia e, dopo aver raggiunta la Curia a Perugia alla fine dell'anno, viene inviato ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] . A Parma un attacco del B. agli educatori, che coinvolgeva alcuni insegnanti locali, gli valse la proibizione da parte del vescovo di predicare nella diocesi. A Perugia, poi, lo raggiunse, il 21 maggio 1840, il divieto di predicare negli Stati ...
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DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] di premiare la purezza di vita e la dottrina degli ecclesiastici, cui fece seguito, nel maggio '57, il divieto ai vescovi di promuovere agli Ordini i chierici veneziani, senza previa licenza del loro legittimo pastore: un costume, questo, che aveva ...
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IPPOLITO da Pergine
Rotraud Becker
Nacque il 30 sett. 1643 dalla famiglia Ippoliti (Hippoliti), residente dal 1527 a Pergine in Valsugana, nel vescovato-principato di Trento, e ascritta alla nobiltà [...] anno in una relazione a Roma Buonvisi scrisse di non vedere alcun senso - come invece pretendeva il papa - nell'esortare i vescovi dell'Impero a un cambiamento di stile di vita più consono al loro ministero, dato che essi avevano assunto le loro ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] . 401, 403 s., 406, 516, 526-528; A. Frizzi, Memorie per la storia di Ferrara, IV-V, Ferrara 1848, ad Indicem; G. Saccani, I vescovi di Reggio Emilia, Reggio Emilia 1902, pp. 132 s.; F. S. Seni, La villa d'Este in Tivoli, Roma 1920, pp. 115-131, 251 ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.