missioni
Nella storia delle religioni, l’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega [...] John Williams, a Samoa nel 1830); seguirono, a partire dal 1849, le m. anglicane in Nuova Zelanda e in Melanesia, guidate dal vescovo George A. Selwyn. La m. cattolica in Oceania fu affidata da papa Gregorio XVI ai padri maristi (1836), e fu portata ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] sia stato pronunciato il termine "modernismo". Seguì l'enciclica Pieni l'animo (28 luglio 1906) diretta da Pio X specie ai vescovi italiani e che aveva però di mira principalmente la democrazia cristiana di Murri.
Ma i tre documenti nei quali si è ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] 1925; Liber pontificalis nella recensione di Piero Guglielmo O.S.B. e del card. Pandolfo glossato da Pietro Bohier O.S.B. vescovo di Orvieto…, a cura di U. Prerovský, II, in Studia Gratiana, XXII, Romae 1978, pp. 727-744; P. Kehr, Scrinium und ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] più potenti che in Italia e nel Mezzogiorno d'Europa. Ma lo furono anche in quei territori in cui l'assenza di vescovi e di città all'altezza dei grandi metropoliti italiani e delle città nostrane e una nobiltà meno legata dall'intreccio di numerose ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] questo periodo, né di quella del D. né di quella del nunzio ordinario Guidiccione.
Il 14 nov. 1544 il D. è nominato vescovo di Caserta, sede che il 17 maggio 1546 muterà in quella di Imola. Dal nome della sua diocesi sarà spesso chiamato cardinale d ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] mostrò di non gradire affatto le argomentazioni del fratello, assai critico verso il comportamento del governo nei riguardi del vescovo Franzoni), i quattro articoli Sulla separazione della Chiesa dallo Stato (2, 6, 11, 13 nov. 1850), di sostanziale ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] fino all'agosto dell'anno seguente. Dopo si recò, per la prima volta da quando ne aveva assunto la guida, nel vescovato di Fossombrone. Qui ritrovò, come poeticamente si espresse nel sonetto Al bel Metauro, a cui non lungi fanno (ed. Chiorboli, n ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] questo scopo creando nel 1855 due opere nuove e molto impegnative: una casa editrice chiamata Claudiana in onore di Claudio, vescovo di Torino (dall’817 all’827 circa), allora considerato, forse a torto, un precursore della Riforma; e una Facoltà di ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] o quelle rinnovate dai nuovi movimenti, proseguono senza la minima interruzione. Guardate con diffidenza o con compiacimento dai vescovi le devozioni sembrano animate da vita propria75.
Dal concilio alla metà degli anni Novanta si contano almeno 35 ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] prudenziale anche dove sarebbe occorsa un'azione energica" (lettera al vescovo di Passau, del febbraio 1944, in Actes et documents du di Praga, J. Beran, all'imprigionamento di molti vescovi e di centinaia di preti cattolici in Romania, in Iugoslavia ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.