CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] nel solo codice Marciano latino, cl. IX, 27 (ff. 234-239) del secolo XIV. La breve cronaca, dedicata al vescovo di Castello Bonifacio Falier (1120-1133), racconta il rinvenimento e la traslazione da Chio a Venezia delle reliquie del martire Isidoro ...
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PIETRO Diacono
Mariano Dell'Omo
PIETRO Diacono. – Nacque nel 1107 o 1110. Suo padre Egidio apparteneva probabilmente alla famiglia dei conti di Tusculum, e sua sorella Guilla andò in sposa a Landolfo [...] ’archivio, solo una volta Pietro Diacono ricompare, nel 1154, come Petrus Egidii Tusculanensis in un atto di donazione di Leone vescovo di Veroli in favore di Montecassino (Abbazia di Montecassino. I Regesti dell’Archivio, II, a cura di T. Leccisotti ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] e dal sinodo di Verona del 1184 (Ad abolendam); ma queste misure rimasero lettera morta, e furono un compito esorbitante per i vescovi, ai quali spettava in primo luogo di combattere l'eresia.
Anche I. III cercò per anni di procedere contro i catari ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] ; e, dall'altro, il rilievo e il numero dei personaggi che in tale occasione fecero parte del seguito del papa: due vescovi Niceta di Silva Candida e Giorgio di Porto -, i presbiteri Michele, Paolo e Giorgio, il diacono Gregorio (poi papa secondo di ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] luglio 1637 il F. descriveva i. suoi rapporti con il re come molto favorevoli.
Ma nel 1638 la nomina di un vescovo non uniate a Luck portò molto vicino ad un conflitto. Ulteriori tensioni si verificarono perché il F. non poteva appoggiare i progetti ...
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GIOVANNI XIX, papa
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, conte di Tuscolo, e di Maria, il suo nome di battesimo era Romano. Era fratello di Teofilatto, papa con il nome di Benedetto VIII. Della sua [...] prese una volta eletto papa fu infatti quello di concedere all'abbazia un privilegio di esenzione. Quando, qualche tempo dopo, il vescovo di Mâcon Gauzlin tentò di mettere in dubbio, nel corso di un sinodo tenutosi ad Anse, la liceità delle decisioni ...
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PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] in contatto epistolare per decenni. Altri ospiti furono Galileo Galilei, Torquato Tasso, Giusto Lipsio.
Nel 1602 fu consacrato sacerdote dal vescovo di Padova Marco Corner che lo volle come suo segretario e nel 1605 lo condusse con sé a Roma, dove ...
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GIOVANNI da Capua
Fulvio Delle Donne
Nacque nei primi anni del XIII secolo, come è possibile evincere da una lettera, databile al 1260 (Sambin, p. 38 n. I 16), inviata a Giordano di Terracina (vicecancelliere [...] è possibile determinare la data di tale lettera, ma è sicuramente da datare a dopo il 1239, quando un documento del vescovo di Losanna già lo menziona come appartenente all'Ordine teutonico. Un documento papale del 30 genn. 1257 (con cui si conferma ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] tra l'ambasciatore spagnolo J. Manuel e il cardinale Medici si era convenuto di indirizzare eventualmente i voti "imperiali" sul vescovo di Tortosa. Lo proverebbe anche il fatto che A. risultò terzo al quinto scrutinio (3 genn. 1522) dopo Soderini e ...
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KRYMI (Crimi), Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 16 ott. 1794 a Galati Tortorici (dal 1860 Galati Mamertino, centro montano in provincia di Messina) e fu battezzato nella chiesa madre, poco [...] da Messina quando i suoi amici G. Brigandi e S. Cesareo furono condannati alla pena capitale.
Arrestato per "insubordinazione al vescovo di Patti" (dalla cui diocesi, dal 1824, dipendeva Galati), diffuse il latomismo tra i detenuti.
Con l'abate F ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.