FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] avevano percepito e che, invece, il Tiraboschi si proponeva di sanare) sia della storia della navigazione (tra l'opera del vescovo P. D. Huet e quella dell'abate G-TI-F. Raynal rimanevano dieci secoli di vicende oscure).
Nonostante le differenze ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] Il 1°luglio assunse la carica e la mantenne sino al gennaio 1311. Nello stesso mese di luglio il C. ricevette Gerardo, vescovo di Costanza, commissario in Italia del re Arrigo VII, che richiese obbedienza al nuovo sovrano. Il podestà, legato al mondo ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] , con tale cognome, nell'anno 1552); Baldassarre (un cui figlio, Giobatta, fu protonotaro apostolico, governatore della provincia romana e vescovo di Sarzana); Giacomo; Simone (mercante a Lione tra il 1491 e il 1517, e agente d'affari di Giambattista ...
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BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] , a tutela dello Stato, il B. mantenne in vigore e fece osservare i controlli di tipo giurisdizionalistico sugli atti dei vescovi e sulle loro comunicazioni con la S. Sede. Egli non riuscì inoltre a eliminare, al ministero dell'Interno, il traffico ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] molto aspri all'interno del governo: contro la decisione del Senato che ne permetteva l'introduzione nello Stato, il vescovo di Noli, Benedetto Solari, oppose un reciso rifiuto alla sua accettazione e pubblicazione. Tra i nobili genovesi si creò ...
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BRUNO, Ludovico
Gerhard Rill
Nato ad Acqui il 31 ott. 1434, studiò legge e si addottorò in diritto civile e canonico. Ebbe anche cultura umanistica e fu poeta laureato. In data imprecisata si trasferì [...] i due anni successivi le notizie su di lui mancano di nuovo: il 6 febbraio del 1499 fu nominato da Alessandro VI vescovo di Acqui. Raggiunse la diocesi nell'agosto dello stesso anno e vi convocò un sinodo, nel corso del quale confermò la prescrizione ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] preoccupati del crescente "spirito monarchico".
Nonostante il decreto, officiando la cerimonia in duomo, mons. Francesco Camillo De Mari, vescovo di Nebbio, appellò il G. "regem nostrum" invece di "ducem nostrum", con lapsus che è difficile non ...
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FROLA, Giuseppe
Gian Savino Pene Vidari
Primogenito di una famiglia dell'alta borghesia, con possedimenti e castello a Montanaro nel Canavese, nacque a Torino il 5 genn. 1883 da Secondo, noto avvocato [...] Canavese con il territorio per lo più a suo tempo soggetto ai diversi rami comitali degli Arduinici (ma anche al vescovo d'Ivrea e all'abate di Fruttuaria), allineandosi quindi alle ricostruzioni genealogiche usuali nella storiografia a lui coeva. L ...
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DELL'ANTELLA, Alessandro
Diego Quaglioni
Appartenente ad una nobile e cospicua famiglia che fu tra le protagoniste della vita politica di Firenze nel sec. XIV, nacque da Giovanni, come appare da un [...] 58-65): "Ne gli Antelesi, s'io ben riguardo, / nove ne vidi sì degne persone / ch'avrien governato ogni stendardo: / il vescovo e'l piovano e Simone, / Taddeo, Andrea, Zanobi e Giovanni / ed Allessandro col dolce sermone / decretalista, e colui ch'è ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia intorno al 1457 da Antonio, originario di Olmeto, località situata nel contado perugino, trasferitosi con la famiglia in città a metà del sec. [...] riguardo.
Nel 1529 l'E. venne eletto, insieme con altri quattro cittadini, per coordinare l'opera del vescovo di Veroli, Ennio Filonardo, vicedelegato apostolico, presso il pontefice, sempre per questioni giurisdizionali relative al territorio umbro ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.