NARBONA (Narbo Martius)
¿ J. Jannoray
L'antica città che occupava il sito della moderna Narbonne nella Francia meridionale (dipartimento dell'Aude), è in una pianura piuttosto arida a 8 km dal mare.
Citata [...] sul luogo già occupato dalla necropoli gallo-romana meridionale. Colà era stato sepolto Paolo, l'evangelizzatore e primo vescovo della città nell'ultimo venticinquennio del III secolo. Intorno alla sua tomba si era sviluppata una grande necropoli ...
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(fr. Corse) Isola del Mediterraneo occidentale (8680 km2 con 279.600 ab. nel 2006), appartenente alla Francia, di cui costituisce una regione (capoluogo Ajaccio) divisa in due dipartimenti Corse-du-Sud [...] dai Pisani (1014 e 1050 circa). Rivendicata nel 1077 da papa Gregorio VII, i poteri apostolici vennero dati al vescovo di Pisa (1092); prevalse così la supremazia religiosa, linguistica, artistica e culturale toscana su quella corsa. Politicamente la ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] sepolcrale in cui era stato traslato il corpo di uno degli antichi vescovi della città (Chron. Ep. Neap. Eccl., ed. Capasso, I ‒ ospitò entro la fine del III secolo le tombe di ben nove vescovi di Roma). Al periodo in cui fu realizzata l'Area I si ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] altro che insensibile e a cui furono apertamente favorevoli fuori di R. alcuni membri della gerarchia, come nel caso noto del vescovo Claudio di Torino (m. nell'830 ca.). A R. si può ipotizzare una risposta a queste tendenze con un diretto intervento ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Dodecaneso
Luigi Caliò
Enzo Lippolis
Antonino Di Vita
Charis Kantzia
Dario Palermo
Dodecaneso
di Luigi Caliò
Arcipelago situato nell’Egeo sud-orientale, [...] la incorporò definitivamente nell’Impero romano. Visitata da s. Paolo, nel II sec. d.C. si era sviluppata a Rodi una piccola comunità cristiana. Primo vescovo noto è Photinòs al tempo di Diocleziano (fine del III sec. d.C.), ma già nel IV secolo il ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] constatare tanto sui pavimenti di Antiochia come su quelli di Tabarca in Africa, sui magnifici pavimenti delle basiliche di Aquileia del vescovo Teodoro, morto circa il 319 d. C., e via dicendo; l'uso del vetro impera sempre, come abbiamo detto, nei ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le grandi isole al centro del Mediterraneo: Sicilia, Sardegna, Corsica
Sergio Rinaldi Tufi
Francesca Romana Stasolla
Le grandi isole al centro del mediterraneo: [...] di scavo che hanno interessato il centro nel corso di diversi secoli, a cominciare dalle indagini eccezionalmente ben documentate del vescovo Gavino Manca de Cedrelles all’inizio del XVII secolo, per la ricerca dei corpi santi presso la basilica di S ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Verona
Giuliana Cavalieri Manasse
Verona
Importante città romana della Venetia, sita in posizione strategica sulle due rive dell’Adige.
Le [...] San Pietro, come confermerebbe il fatto che l’Iconografia Rateriana, illustrazione allegata a un codice di argomento veronese attribuito al vescovo Raterio (X sec.), ma per la quale di recente si è proposta la derivazione da un archetipo di età gota ...
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VETRO
D.B. Whitehouse
La produzione vetraria del Medioevo europeo può essere suddivisa in tre distinte categorie, che sono state studiate con differenti metodologie. Il primo gruppo è rappresentato [...] artigiani dal continente per realizzare i v. delle finestre della propria chiesa a Monkwearmouth, nel 674, e anche Cutberto, vescovo di Lindisfarne, nel 685, si rivolse al continente per avere artigiani del v. (Beda, Hist. Abbatum, 5).
Molti dei ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] bizantino alla morte di Teodosio I nel 395, D. divenne capoluogo della Fenicia e sede metropolitana da cui dipendevano tredici vescovi. La cattedrale, della quale non rimane alcuna traccia, era legata al nome e al luogo di sepoltura della testa di ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.