Vedi HISTRIA dell'anno: 1961 - 1973
HISTRIA ("Ιστρος, ῾Ιστρία, ῾Ιστρίη)
G. Bordenache
Colonia milesia sulla riva sinistra del Mar Nero su un promontorio di scisto verde, a circa 50 km a N da Costanza [...] basilica, inclusa in una di esse fa pensare a un nucleo di cenobio o all'abitazione di una personalità religiosa (un vescovo ?). A giudicare dal numero di basiliche finora venute in luce - una extra muros, le altre tre nel circuito dell'ultima cinta ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Milano
Marco Sannazaro
Milano
Città dell’Italia settentrionale (lat. Mediolanum), insediamento degli Insubri, sottomessa [...] per Como e le Rezie, si trova la basilica di S. Simpliciano, quasi intatta nelle sue strutture, intitolata al vescovo che probabilmente ne portò a termine la costruzione intorno al 400. Sono ancora pochi i dati archeologici pubblicati relativi alle ...
Leggi Tutto
Vedi PADOVA dell'anno: 1963 - 1996
PADOVA (Patavium)
B. Forlati Tamaro
Città situata a O della laguna veneta, sul fiume Bacchiglione e prossima al fiume Brenta in posizione particolarmente favorevole [...] dopo le tragiche vicende della feroce guerra goto-bizantina venne dalla invasione e dall'assedio dei Longobardi: i civili con il Vescovo si rifugiano nella laguna, da Malamocco a Chioggia, i militari a Ravenna e la città viene data alle fiamme; ex ...
Leggi Tutto
HEBDOMON (τό "Εβδομον)
G. Becatti
Centro antico così chiamato perché localizzato a sette miglia ad occidente di Costantinopoli sulla via Egnatia, corrispondente al moderno villaggio di Makrikeuy, oggi [...] scomparse del profeta Samuele, di S. Teodoto, di S. Beniamino, dei SS. Menas e Meneus, dei SS. Fanciulli martirizzati sotto il vescovo Babila.
A N del villaggio si è scavato un ipogeo rotondo con vano a croce greca nei cui bracci erano otto loculi in ...
Leggi Tutto
Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] diffusosi intorno al 2° secolo, subì la persecuzione di Diocleziano (durante la quale venne martirizzato S. Saturno). I suoi vescovi, di cui abbiamo notizia sicura sin dal principio del 4° sec., furono metropoliti della Sardegna: Lucifero, durante le ...
Leggi Tutto
(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] cattolicosato di Ečmiadzin.
La conquista turca di Costantinopoli aggravò la situazione: Maometto II nel 1461 investì Gioacchino vescovo di Brussa del patriarcato armeno di Costantinopoli, considerandolo come capo civile, oltre che religioso, di tutti ...
Leggi Tutto
MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] con i rotuli della Tōrāh nelle sinagoghe, l'abside nelle chiese paleocristiane o bizantine, all'interno della quale sedeva il vescovo, e inoltre la nicchia del trono nei palazzi tardoantichi. Dal momento che colui che guidava la preghiera in epoca ...
Leggi Tutto
Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] sia continuata almeno sino alla fine del 6° secolo. Ancora nel 597, da Roma, Gregorio Magno poteva assicurare al vescovo di Siracusa l'invio di un agrimensore destinato a dirimere una controversia territoriale tra due monasteri siciliani (Ep., VII ...
Leggi Tutto
Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] con il termine di presbiterio.
L'a. era inserita anche in edifici a pianta centrale come i battisteri affinché il vescovo potesse sedere in una posizione preminente mentre presiedeva al rito del battesimo o amministrava la confirmatio.
Nell'epoca più ...
Leggi Tutto
GRECIA
A. Paribeni
(gr. ῾ΕλλάϚ; lat. Graecia)
Stato dell'Europa sudorientale, la G., che costituisce la parte meridionale della penisola balcanica, presenta un composito sistema geografico: il nucleo [...] confutata (Prinzing, 1993), troverebbero un'eco iconografica nelle raffigurazioni del tessuto conservato a Bamberga (Diözesanmus.) noto come seta del vescovo Gunther.Nella seconda metà del sec. 11° e per tutto il secolo successivo la G. fu oggetto in ...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.