Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] e assegnando i ducati stessi a membri della famiglia e per creare un contrappeso alla potenza dell’aristocrazia, conferì ai vescovi poteri secolari. Nel 962, Ottone fu incoronato imperatore; il suo Impero si fondava su un asse italo-tedesco, che ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] a S del Sahara.
Il regno di Aksum si converte al cristianesimo (350 ca.), aderendo in seguito alla Chiesa copta.
Agostino diviene vescovo di Ippona (395).
429 L’occupazione dei Vandali segna la fine politica dell’A. romana.
6° sec. Regni nubiani ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] di Tessalonica) il cristianesimo diventa religione di Stato. Si definisce l’organizzazione delle comunità cristiane, alla cui guida è il vescovo con poteri religiosi e amministrativi.
370: gli Unni invadono l’E. orientale e mettono in fuga i Visigoti ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] registrano ancora l'acquisto di congi di garum a Genova per il bisogno alimentare dei monaci. Solo nel X secolo il vescovo di Cremona, ambasciatore di Ottone I a Bisanzio, manifesterà, con la sua totale repulsione verso le vivande condite con liquore ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] in prima persona come fu perseguitato al tempo di Massimino, sotto il governatore Valerius Diogenes, e poi divenne vescovo di Laodicea Combusta, tenendovi l’episcopato per venticinque anni.
30 Si ricordino in particolare: a) un editto menzionante ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] le più antiche fonti, e comunque quelle anteriori a Costantino; rimasero tuttavia alcune lettere di San Cipriano, vescovo di Cartagine martirizzato nel 258; la Storia ecclesiastica di Eusebio di Cesarea (265-340) contiene inoltre numerosi documenti ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Cipro
Vassos Karageorghis
Sophocles Hadjisavvas
Franz Georg Maier
Cipro
di Vassos Karageorghis
Isola del Mediterraneo orientale a sud della Turchia e a ovest [...] . Dentro i confini della città cristiana ci sono anche i resti di una seconda basilica, dedicata a s. Epifanio, vescovo di Constantia. Anch'essa è stata scavata dal Dipartimento delle Antichità di Cipro. La missione francese ha anche scavato, vicino ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] operis a Würzburg nella realizzazione di ponti e strade e nella ricostruzione del duomo, era così stimato che, nel 1153, il vescovo gli affidò una chiesa, presso cui si stabilì la sua famiglia. Il Parlier riceveva un compenso annuale, ma inferiore a ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] ). I lavori cominciarono con la sala capitolare cui fece seguito la costruzione del chiostro; alla fine del sec. 14°, sotto il vescovo Gutierre de Toledo (1377-1389), venne ricostruita la chiesa; il portico e il campanile furono terminati nel sec. 15 ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] a R., le cui notizie il primo compilatore trasse da un coevo calendario ecclesiastico romano e da una lista registrante le deposizioni dei vescovi romani tra la metà del sec. III e il V circa.
Di regola, insieme al nome del santo, vengono indicati il ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.