TARRASA
M. Guardia Pons
(catalano Terrassa; Egara, Terracium nei docc. medievali)
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Barcellona).Del municipio romano su cui si sviluppo la città medievale [...] (de Palol, 1967). Si propose per il complesso una cronologia alla metà del sec. 5°, al momento della istituzione del vescovato di Egara. A questa fase cronologica si crede che risalga anche un frammento di mosaico ivi conservato, che costituiva la ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] ruolo centrale nello svolgimento della liturgia. Nel corso della Prima entrata, la processione che portava l'imperatore e il celebrante (vescovo o patriarca) all'interno della chiesa, l'a. era destinato a ricevere il donativo in oro che l'imperatore ...
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SAINT-MAURICE-D'AGAUNE
D. Thurre
(lat. Agaunum)
Centro della Svizzera sudoccidentale, nel Vallese, situato sulla sinistra del Rodano.Già nel terzo quarto del sec. 4°, i pellegrini giungevano numerosi [...] le reliquie di s. Maurizio e di altri soldati della legione tebana, martirizzati ad Agaunum tra il 280 e il 290, recuperate dal vescovo di Octodurum (od. Martigny), s. Teodoro, tra il 370 e il 380; qui, nel corso del sec. 5° nacque una comunità ...
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Apologeta cristiano. Nacque verso la metà del II sec., probabilmente in Atene, da genitori pagani.
Avido di sapere, viaggiò molto; dopo aver visitato la Grecia, l'Italia, la Siria, la Palestina, l'Egitto, [...] 1934.
I mss. del Protrep. e del Pedag. derivano tutti dal cod. Parisinus greac. 451, che è il celebre codice del vescovo Areta, scritto dal suo segretario Boanes nel 914; gli Stromati, sono stati conservati dal Medicaeo-Laurentianus, Pl. V, c. 3, sec ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] della chiesa di S. Maria (Angilberti abbatis De ecclesia Centulensi libellus; MGH. SS, XV, 1, 1887, pp. 173-179: 177); che il vescovo di Auxerre Aronne (800-813) ne fece innalzare uno d'oro e d'argento sull'altare di S. Stefano nell' abbazia di S ...
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GIULIO NEPOTE (Flavius Iulius Nepos)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano. Dalmata, figlio di Nepoziano e nipote di Marcellino, ereditò dallo zio un potere personale in Dalmazia.
Ebbe in moglie [...] Augusta Verina e fu inviato in occidente a capo di una spedizione contro Glicerio. Fatto prigioniero quest'ultimo e inviatolo vescovo a Salona, G. N. fu eletto Cesare in Ravenna e successivamente imperatore (il 24 giugno 474). Per assicurarsi la pace ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] sono da menzionare le reliquie che ricordano il luogo, l'attività o anche il rango di un santo, per es. di un vescovo o di un abate. Infine l'ambizione al possesso delle reliquie e della loro virtus portò alla moltiplicazione di esse e alla creazione ...
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GINEVRA
M. Delle Rose
(lat. Genua, Genava, Genavae Augusta; franc. Genève)
Città della Svizzera sudoccidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta all'estremità ovest del lago Lemano, presso l'uscita [...] a O proseguivano fino a inglobare un ponte sul Rodano, presso il quale tra il 1215 e il 1219 fu costruito dal vescovo Aimone di Grandson il castello vescovile detto Château-de-l'Ile, eretto su due isolotti all'imbocco del fiume. Successivamente G. si ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] . Però il primo episcopato in V. risale all'ultimo quarto del sec. 8°, intorno al 775-776. Dunque se ci fu un vescovo dovette esserci anche una chiesa cattedrale prima di quella dedicata a s. Pietro: forse essa è da riconoscere nella chiesa dei Ss ...
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PARENZO
G. Cuscito
(lat. Parentium; serbo-croato Poreč)
Città dell'Istria (Croazia), posta su di una piccola penisola lungo la costa occidentale. Il sito, forse già abitato in epoca preistorica, divenne [...] , ornato sulla faccia anteriore da un paliotto d'argento del 1452. Sopra l'altare si eleva il ciborio voluto dal vescovo Ottone nel 1277, opera di ambiente veneto, decorato da mosaici (Annunciazione e immagini clipeate di santi) e sorretto da colonne ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.