STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] trentennio del sec. 10° sulla base dei connotati iconografici e stilistici. Sui lati sud e nord, ai lati di un santo vescovo e di Maria/Ecclesia, nei due personaggi maschili e femminili vengono identificati i sovrani Ottone I e Ottone II con le ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Vandali
Letizia Pani Ermini
I vandali
Per ricostruire la storia dei Vandali, popolazione germanica in origine [...] , a Napoli, a Sessa Aurunca hanno restituito inoltre monete vandale e protovandale. In Sardegna, si è detto, giunse anche il vescovo di Ippona e una tradizione di studi ha attribuito alla sua azione la traslazione dei resti di Agostino dal primitivo ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] di Abdon e Sennen: peculiare è qui la scelta iconografica nella combinazione diretta di Mesi e Costellazioni. La stele raffigurante il vescovo Sicardo che s'interpone tra i Mesi è degli anni successivi al 1215 e alla stessa epoca, ma come opera di ...
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ELIODORO di Emesa (῾Ηλιόδωρος ᾿Εμισηνός)
A. Pertusi
Scrittore greco. Al termine del suo romanzo, Le Etiopiche o Storia etiopica, l'autore si dichiara "fenicio di Emesa, della stirpe di Helios, Eliodoro, [...] ancora recentemente dal Rattenbury (cfr. ed., p. xv), ma combattuta già dal Rohde, che l'E. romanziere sia lo stesso E. vescovo di Tricca in Tessaglia cui allude lo storico Socrate (v, 22, ii, p. 634 Hussey) e qualche altra fonte tarda, appare ...
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Vedi BULLA REGIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BULLA REGIA
G. Picard
Città della Tunisia, situata ai piedi delle catene del Teli settentrionale (il nome arabo di Hammam Darragi è oggi in disuso), B. [...] Numidia, poi, come oppidum liberum, all'Africa Nova annessa da Cesare. Elevata al rango di colonia da Adriano, possedeva ancora un vescovo cattolico al principio dell'VIII sec.
Il Foro dominato a S da un Capitolium a due ali e chiuso dal lato opposto ...
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BALLERINI (Ballarini), Simone
Armando Petrucci
Nacque a Roma da famiglia modesta il 28 ott. 1716. Allevato nel seminario vaticano, vi studiò il greco e il latino; nel 1734 vi tenne una breve e convenzionale [...] , il B. si venne specializzando nell'antiquaria e nella numismatica, ordinando anche una cospicua raccolta di monete di proprietà del vescovo. Il 23 genn. 1742 si laureò a Carpentras in utroque iure e nella seconda metà dell'anno seguente si trasferì ...
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Vedi BARI dell'anno: 1958 - 1994
BARI (Barium, Βάριον)
Antica città dei Peucezi ricordata già nel I sec. a. C. per il suo porto (Liv., xl, 18; Strabo, v, 283). Ascritta alla tribù Claudia, fu municipio [...] Traiana e su quella Sipontium-Brundisium. Orazio (Sat., i, 5, 97) dice B. piscosum. Diocesi accertata con il vescovo Gervasio (347). Della città romana non si hanno avanzi.
Museo Archeologico Provinciale: il museo contiene materiale paleolitico dal ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] ) - solo nel 774, ottenendo da Carlo Magno la conferma degli antichi privilegi regali che sottraevano l'abbazia al controllo del vescovo locale. Sotto l'abbaziato di Anselmo ben millecento monaci si alternarono a N., ma anche dopo la sua morte (803 ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] di due campate con coperture a crociera, suddivise da un arcone trasversale mediano.Intorno alla metà del sec. 12° anche il vescovo di P. provvide alla costruzione di una nuova residenza. La struttura, a due piani, è in gran parte inclusa nell'area ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] , e S. Pietro o S. Marco, a destra: il Maestro en pendant con un suo vicario (s. Marco fu infatti il primo vescovo di Alessandria e il fondatore della chiesa egiziana). Ancora sul tema della regalità divina sembra insistere il pannello in basso a ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.