Spesso erroneamente collegate ai cosiddetti disabili, le b. a. sono viste come ostacoli fisici e ambientali, ed evocano quindi stati e situazioni di svantaggio, che generalmente vengono fatti coincidere [...] costruito, a cura di A. Lauria, Rimini 2003.
Si vedano inoltre i seguenti numeri monografici sulle b. a., curati da F. Vescovo: Bollettino ufficiale Regione Lazio, 2003, 7, Supplemento ordinario, 3; Paesaggio urbano, il nr. 1 di ogni anno dal 2000 al ...
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BENNONE
G. Binding
Vescovo di Osnabrück, discendente da una famiglia sveva di ministeriales, B., nato nel 1025, ricevette una brillante educazione alle artes liberales presso la scuola del duomo di [...] . si trovava a Goslar presso la corte dell'imperatore Enrico III (1036-1056); un anno più tardi, per volere del vescovo di Hildesheim, Enzelin (1044-1054), divenne magister nella scuola di Hildesheim e contemporaneamente - in qualità di preposito del ...
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ARCULFO
M.C. Rossini
Vescovo della Gallia vissuto nella seconda metà del 7° secolo. Originario forse di Périgueux, intraprese fra il 679 e il 688 un viaggio in Terra Santa dove soggiornò nove mesi visitando [...] i principali luoghi della venerazione cristiana. Quindi, passando per Damasco, Tiro e Alessandria si fermò a Creta e a Costantinopoli; da qui, fatta sosta in Sicilia, raggiunse Roma. Nel viaggio di ritorno ...
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ELIGIO, Santo
V.H. Elbern
Vescovo di Noyon (641-660) ricordato anche come summus aurifex presso la corte merovingia; le fonti principali per ricostruirne la vita e le opere sono costituite dalla Vita [...] seguito anche dei fabbri, dei sellai, dei carrettieri e dei mercanti di cavalli. E. può essere raffigurato sia come vescovo sia come artigiano nella sua bottega o come maniscalco o anche rappresentato insieme ad altri santi patroni delle corporazioni ...
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WILLIAM di Wykeham
J.H. Harvey
Vescovo e committente inglese, nato a Wickham (Hampshire) intorno al 1324 - da John Long e Sibil Bowate - e morto il 27 settembre 1404.
Dopo aver lavorato per il conestabile [...] ; fu anche segretario del re a partire dal 1361, divenendo nel 1363 Lord del sigillo. Promosso da Edoardo III a vescovo di Winchester nel 1366, venne consacrato l'anno successivo, entrando in possesso delle immense rendite della diocesi; fu nominato ...
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DURANDO, Guglielmo
P. Réfice
(o Durante, Durand)
Vescovo di Mende, in Linguadoca (1285-1296), giurista e trattatista.Nato a Puymisson, presso Montpellier, verso il 1230, a partire dal 1255 soggiornò [...] rettore, nelle Marche e in Romagna, per difendere gli interessi del papato dagli attacchi delle famiglie ghibelline. Nel 1285 fu eletto vescovo dal Capitolo di Mende, carica ratificata l'anno seguente (Andrieu, 1940; Falletti, 1953).Con il titolo di ...
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Agostino di Canterbury, Santo
L. Speciale
Primo vescovo d'Inghilterra, morto nel 604. Al nome di A. è tradizionalmente connessa la seconda colonizzazione cristiana dell'Inghilterra, promossa da Gregorio [...] sino all'800, "VII Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1959", Spoleto 1960, II, pp. 519-548.
A. Amore, s.v. Agostino, vescovo di Canterbury, in Bibl. SS., I, 1961, coll. 426-427.
D. Knoles, The Monastic Order in England, London 1963, pp. 750-752 ...
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GIOVANNI di Neumarkt (o di Středa)
G. Schmidt
Vescovo, cancelliere della corte boema e umanista, G. nacque intorno al 1315-1320 a Neumarkt, presso Breslavia (Slesia). Indicato, a partire dall'anno 1347, [...] la sua ascesa nelle gerarchie ecclesiastiche: già tra il 1349 e il 1351 gli furono concessi alcuni importanti benefici in Slesia; fu vescovo di Litomyšl in Boemia dal 1353 al 1364 e da quell'anno in poi fu a capo della diocesi di Olomouc (Olmütz ...
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Bastone simbolico, parte delle insegne pontificali proprie del vescovo e (per privilegio) di alti prelati (come, per es., gli abati). Viene consegnato al vescovo nel rito di ordinazione.
Araldica
Raffigurato [...] volto a sinistra verso l’esterno, gli altri lo usano ricoperto da un velo, volto a sinistra verso l’interno. I vescovi e abati sovrani dell’Impero germanico lo portavano accollato allo scudo in croce di Sant’Andrea con una spada nuda. Negli stemmi ...
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Poeta scozzese (Brechin, Scozia, 1474 circa - Londra 1522), vescovo di Dunkeld dal 1516, scrisse nel dialetto dell'estrema Scozia. Sua opera più nota, la traduzione in distici eroici dell'Eneide (post., [...] 1553), prima traduzione inglese in versi di un grande classico. Compose anche tre poemi allegorici: The palace of honour (derivato da G. Chaucer e da W. Langland), Conscience e King Hart ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.