LORENA
C. Rabel
(franc. Lorraine; ted. Lothringen; Austrasia, Lotharingia nei docc. medievali)
Regione storica della Francia orientale, compresa fra il Belgio e il Lussemburgo a N, il fiume Sarre a [...] ). Gli inizi della storia di una nuova dinastia sono legati alle figure di s. Arnolfo (m. tra il 640 e il 643), vescovo di Metz, capostipite dei Carolingi, e di Pipino I il Vecchio (m. nel 639 ca.), maestro di palazzo.Tutta l'attività intellettuale ...
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Città della Germania (144.811 ab. ca. nel 2008) (Renania Settentrionale-Vestfalia), nella Selva di Teutoburgo. Centro commerciale, industriale, ferroviario.
Come Patrisbrunna è ricordata la prima volta [...] Carlomagno vi riunì la dieta imperiale dopo la vittoria sui Sassoni. Soggetta dal 9° sec. alla giurisdizione feudale del vescovo, ne ebbe riconosciuta l’autonomia nei primi decenni dell’11°. Si sviluppò allora come centro commerciale e dal 1295 fece ...
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TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] ca. ha 90.La cristianizzazione di T. è attestata a partire dalla metà del sec. 3°, con il martirio nel 250 del primo vescovo, Saturnino. Dopo il 418, T. divenne capitale del regno dei Visigoti, i quali l'ampliarono e l'arricchirono ed edificarono un ...
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Scultore e architetto (Siena 1280 circa - Napoli 1337). Massimo scultore senese del 14° sec., cresciuto nella bottega di Giovanni Pisano, fu attivo nella realizzazione spec. di grandi monumenti funebri, [...] Bargello) e, dopo un soggiorno a Siena (nel 1320 è capomastro dell'opera del duomo), nel duomo la tomba del vescovo Antonio d'Orso, il cui programma iconografico incentrato sul tema della morte e del giudizio, sia personale che universale, può essere ...
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(fr. Avignon) Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento di Vaucluse.
Nella località dove poi sorse A. colonie massaliote eressero templi dedicati a Eracle e ad Artemide; in età romana [...] I, conte di Barcellona e di Provenza, e di Alfonso Giordano, conte di Tolosa, gradatamente divenne comune autonomo, ottenendo dal vescovo Goffredo (1154) una carta di libertà comunali, confermata tre anni dopo da Federico Barbarossa. Ma, per il suo ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] c. ed estendevano il loro dominio su fasce di suburbio che si andavano sempre più ampliando, nelle c. franche i vescovi si arroccarono nelle cattedrali e negli episcopi, nei loro possessi urbani, per i quali avevano ottenuto privilegi di immunità che ...
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SIGUENZA
M. Silva Hermo
SIGÜENZA (Segontia, Saguntia nei docc. medievali)
Città della Spagna centrosettentrionale (prov. Guadalajara), situata nella vallata del fiume Henares, sui contrafforti delle [...] (Muñoz Párraga, 1987).Nel sec. 13° l'ascesa al seggio vescovile di Rodrigo Jiménez de Rada (1192-1221) - parente del vescovo Martín de Finojosa e membro di una famiglia legata a fondazioni importanti, come i monasteri di Santa María de Huerta (Soria ...
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Ademaro di Chabannes
D. Gaborit-Chopin
Nato nel 988 vicino a Châteauponsac (dip. Haute-Vienne), A. fu monaco benedettino a Saint-Martial di Limoges e a Saint-Cybard d'Angoulême.
Figlio di Raimondo di [...] Chabannes, pronipote di un vescovo di Limoges, crebbe a Saint-Martial, sotto la tutela di due zii.
Verso il 1010, in seguito a una visione, partì per Saint-Cybard, ma mantenne legami con l'abbazia limosina, in cui tornò più volte: in particolare ...
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MONTE SANT'ANGELO
G. Bertelli Buquicchio
(Castrum Sancti Angeli, Ecclesia Sancti Angeli Montis Gargani nei docc. medievali)
Piccolo centro della Puglia (prov. Foggia), che sorge su uno sperone meridionale [...] Sul lato occidentale dell'area su cui insiste l'abitato sorge il castello; una prima costruzione fortificata viene fatta risalire al vescovo di Benevento Orso, verso l'830-840. L'edificio oggi visibile è in parte di età aragonese, ma conserva nuclei ...
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DECIO (Desio, De Desio)
Silvana Pettenati
Famiglia di artisti operosi in Lombardia nei secoli XV-XVI.
Giovanni, miniatore, fu attivo a Milano intorno alla metà del secolo XV. È autore dell'ornamento [...] di un breve d'indulgenza del vescovo di Milano, datato 1450. Citato come "Gioanni de Desio", si ritrova negli Atti dell'Archivio capitolare di Torino: il 6 febbr. 1448 ebbe l'incarico di scrivere, annotare, miniare un Antifonario istoriato a lettere ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.