FRANCHI, Giuseppe
Carolina Brook
Nacque a Carrara nel 1731 da Giacomo e da Anna Maria Bonanni. Il padre è ricordato "tra i maestri d'architettura nella prima istituzione della patria Accademia", presso [...] negli ambienti della corte borbonica; del periodo parmense resta un'incisione raffigurante l'Uccisione di s. Ceccardo vescovo di Luni e protettore di Carrara (1755), conservata nella Raccolta Ortalli della Biblioteca Palatina, in cui compare ...
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BENFATTO, Luigi, detto Alvise dal Friso
Maria Maddalena Palmeggiano
Figlio di una sorella di Paolo Caliari, e quindi veronese di origine, nacque intorno al 1544. Secondo il Ridolfi, "dimorò lungamente [...] non consueti al mediocre pittore.
Sempre a Venezia il B. dipinse nella chiesa di S. Giovanni Crisostomo Il santo ordinato vescovo e Il santo che libera un indemoniato, e forse anche un Battesimo di Cristo (opera comunque da attribuirsi senz'altro ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] (Percopo, p. 381). In quella occasione o in uno dei tanti sopralluoghi che nel 1492 compì nelle stesse località incontrò il vescovo di Gaeta, l'umanista senese Francesco Patrizi, da decenni studioso di Vitruvio, che gli dedicò un epigramma in cui lo ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] in marmo, collocato al centro del pavimento intorno alla metà del secolo, in un tempo di poco posteriore alla morte del vescovo, avvenuta nel 1545. Un disegno autografo del G. conservato nelle raccolte del British Museum di Londra (n. 1946-7-13-5 ...
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GRANDI, Vincenzo (Gianvincenzo)
Michele Di Monte
Nacque a Vicenza, da Lorenzo e da una Bianca d'ignoto casato, probabilmente nel 1493, se si può dar fede alla testimonianza del G. stesso, che in un documento [...] di Trento, a cura di E. Castelnuovo, Trento 1991, pp. 174-177; Id., in I Madruzzo e l'Europa, 1593-1658. I principi vescovi di Trento tra Papato e Impero, a cura di L. Dal Prà, Milano-Firenze 1993, pp. 371-377; E. Molteni, Note sull'architettura a ...
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PANICO, Antonio Maria
Alessandro Brogi
PANICO, Antonio Maria. – Nulla si sa della famiglia d’origine, come ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo pittore, vissuto a cavallo fra il XVI e [...] 40, 47 n. 6; Bertini, 1996). Nel documento, a conferma delle sue origini, Panico è detto «bolognese», nonché pittore del vescovo di Parma Ferrante Farnese. L’importanza dell’incarico, insieme a due artisti di spicco come Soens e Tinti, e la qualifica ...
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BUSSI, Santino
Ludwig Döry
Figlio di Giovanni Francesco e di Anna Maria Pusterla, nacque a Bissone (Ticino) il 28 ag. 1664 (Brentani, VII, pp. 93 s.). Appartenente alla celebre famiglia di artisti, [...] a Salisburgo. Tra i suoi committenti furono la corte imperiale, i nobili della corte viennese, l'alto clero (come il vescovo di Breslavia), ricchi monasteri come Klosterneuburg, Melk e Dürnstein. Il suo campo d'attività, oltre a Vienna, comprendeva l ...
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CACCIA, Orsola Maddalena
Giovanni Romano
Figlia del pittore Guglielmo e di Laura Oliva, se ne ignora la data esatta di nascita, ma il fatto che l'atto di morte, del 26 luglio 1676, la dica ottantenne [...] qui il Caccia padre, finanziatore del nuovo istituto, fece trasferire la quattro figlie fattesi monache. In una supplica al vescovo di Casale precedente l'atto di fondazione si fa cenno esplicitamente all'attività della C. in collaborazione col padre ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] concittadino. Mentre era aiuto del Crosti nel decorare un quartiere del palazzo vescovile, sempre a Città di Castello, conobbe il vescovo Domenico Bartoli, che ne apprezzò l'impegno nel lavoro, l'indole mite e l'accentuata religiosità e lo prese a ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Andrea
Christina Riebesell
Nato a Roma il 30 dic. 1463 da Filippo, archiatra pontificio, e da Gerolama Margani, il D. apparteneva a una famiglia di medici e giuristi [...] dignità di archimandrita di Messina che tenne fino al 1524 e poi di nuovo nel 1530-32. Nel 1520 gli furono assegnati i vescovati di Umbriatico (21 marzo) e il titolo di arciprete di S. Maria Maggiore (30 settembre). Nel 1521 e nel 1523 partecipò ai ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.