BERTO di Giovanni
Fausta Gualdi
è ignoto l'anno di nascita di questo pittore perugino, figlio di Giovanni di Marco, che troviamo menzionato per la prima volta in un atto notarile dei 3 genn. 1488. Il [...] insieme con Eusebio di San Giorgio e Nicolò da Cesena per l'affresco (ora scomparso) di una camera destinata al vescovo nella canonica del duomo. Nel 1504 è di nuovo camerlengo; solo a tale anno appartengono le prime opere conservate, affrestate ...
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BIANCHI, Giovanni Domenico
Carlo Pensi
Da un rogito del 10 sett. 1611, in cui si dice di settantaquattro anni compiuti, risulterebbe che questo architetto di origine lombarda nacque intorno al 1537. [...] per cui fu bandito un concorso nel 1589 e del quale il vescovo Angelo Cesi pose la prima pietra nel 1591: ha senz'altro al palazzo vescovile iniziato nel 1593 per volontà dello stesso vescovo Angelo Cesi. L'impossibilità di consultare l'archivio Cesi ...
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FONTANA, Luigi
Antonella Capitanio
Figlio di Giuseppe e di Regina Francesconi, nacque a Padova il 12 marzo 1841. Fu figlio d'arte, dal momento che anche il nome del padre talvolta e associato al suo [...] Da Rio - era sorretta da un brillante posto sotto la cupola centrale. Per tale opera, che le cronache dell'epoca dicono ideata dal vescovo di Padova, il F. ottenne, insieme con il padre, la medaglia d'oro.
Il F., rimasto celibe, si trasferì il 27ag ...
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AGNELLI, Federico
Anita Mondolfo
Nacque a Milano, da Giacomo Antonio, nel 1626. Morì iivi il 14 nov. 1702.
Iniziatore dell'azienda upografica intitolata dal nome della famiglia, oltre che stampatore [...] : dove merita menzione la stampa del Quaresimale del p. P. Segneri e le Prediche del p. Pasquale Carafa, teatino, poi vescovo di Acerra. Per questa produzione di opere religiose ebbe la protezione dell'autorità ecclesiastica, e l'11 maggio 1694 frate ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] del Fiore destinato alla pieve di S. Lorenzo a Signa.
Alla committenza di Antonio Agli, che fra il 1466 e il '67 fu vescovo di Fiesole e, dal 1470, di Volterra, si possono collegare altre due importanti opere robbiane meno note, frutto di una stretta ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] -Hennessy (p. 320) "in some respects the finest Venetian sepulchral monument", tendono ad assegnare al L. la figura orante del vescovo Zanetto, ritratto al naturale, e il tritone di sinistra sul sarcofago insieme con l'aquila. In realtà qui, come nei ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] infine l'attività del D. come architetto. Sempre secondo quanto attesta il Vasari (p. 217), il D. eseguì, su ordinazione del vescovo di Arezzo Gentile de Becchi, il disegno per una loggia, poi non realizzata per la morte del committente, che doveva ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] pagamento (9 ag. 1535) di 40 dei 790 scudi ai tre collaboratori per il lavoro al monumento funebre; il testamento del vescovo Cibo (1535-36) che assicurava i fondi necessari al compimento dell'opera; infine un reclamo del Senato di Genova, datato 9 ...
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MACRINO d'Alba (Gian Giacomo de Alladio)
Francesco Sorce
Nacque ad Alba, come attesta l'iscrizione nella pala da lui eseguita per l'abbazia di Lucedio, intorno al 1465-70, verosimilmente dal notaio albese [...] già in Piemonte. Comunque sia, il dipinto è stato posto in relazione con la presenza nella città papale nel 1493 del vescovo di Alba Andrea Novelli e di Benvenuto San Giorgio di Biandrate, futuri committenti di M. e possibili tramiti con l'ambiente ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] G. F.; A. Vallone, Un'idea di F. dantista; L. Bedeschi, I casi che condussero mons. F. ad occuparsi di artisti ...); Un vescovo per il dialogo arte-fede, in Il Tempo, 27 luglio 1985; F. Bellonzi Un protagonista dell'alleanza tra Chiesa e arte, ibid ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.