BARBAGELATA, Giovanni
Gian Vittorio Castelnovi
Di famiglia originaria della Valle della Fontanabuona nella podestaria di Rapallo (ove esiste tuttora una borgata detta Barbagelata), figlio di Nicola [...] un polittico; nell'87 lavorava per i Padri del Comune; tra l'89 e il '90 decorava di affreschi la cappella del vescovo Leonardo de Fornari nella chiesa di S. Maria delle Vigne; nel, 93 era arbitro per la definizione del prezzo di un dipinto ...
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APRILE, Antonio Maria
Mario Pepe
Figlio di Giovanni, fratello di Pietro e di Giovanni Antonio. Si hanno sue notizie a partire dal 1520 circa. Il 18 febbr. 1522 si impegnò a scolpire con Giovanni Angelo [...] insieme con i fratelli Pietro e Giovanni Antonio e al ricordato Pietro Angelo delle Scale al monumento di Francesco Ruiz vescovo di Avila, oggi nella chiesa dell'università di Siviglia. Il 31 genn. 1528 si impegnava assieme al fratello Pietro e ...
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BERCICH, Pietro
Sergio Cella
Scultore e architetto dalmata, ricordato come "Petrus magistri Georgii de Barberio", cioè di Bribir, nato intorno al 1430. Documenti d'archivio lo ricordano nell'agosto [...] che si costruivano secondo il progetto di Giorgio da Sebenico. Nel luglio 1472 il B. stipulava un contratto col vescovo di Zara Maffeo Vallaresso (il quale nutriva ambiziosi progetti artistici e intendeva chiamare a lavorare nel suo palazzo Donatello ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] 'Amalteo) con gli affreschi eseguiti nel 1839 nella sala del Consiglio del palazzo municipale di Belluno (La pace tra il vescovo Giovanni e i Veneziani, L'assalto respinto di Ezzelino alla città di Belluno), gli aprì una ottima reputazione di pittore ...
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CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] , rispettivamente nel 1601 e nel 1617, a cura del canonico lateranense Accarisi. Il 19 genn. 1534 il C. fu nominato vescovo dei Marsi; si recò nella diocesi all'inizio dell'anno successivo per la cerimonia dell'insediamento, senza però risiedervi mai ...
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PANNONIO, Michele di Nicolo d'Ungheria
PANNONIO, Michele di Nicolò d’Ungheria (Michele Ungaro). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, documentato per la prima volta a Ferrara [...] quell’anno nella capitale estense. In seguito è documentato a Ferrara dal 1445 al 1463. Nel 1445 ricevette dal vescovo, dai rettori della Fabbrica della cattedrale e dalla magistratura del Comune l’incarico di dorare e dipingere le antiche sculture ...
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GENGA, Bartolomeo
Monica Grasso
Nacque a Cesena nel 1518, da Gerolamo architetto e pittore urbinate. Scarse le notizie sul suo conto se si eccettuano la "vita" del Vasari e il Diario di G.B. Belluzzi [...] mai uscito prima dal Ducato di Urbino. Al ritorno il G. e Belluzzi si fermarono a Ravenna per consegnare al vescovo B. Accolti alcuni modelli per vasi eseguiti da Gerolamo Genga, quindi rientrarono a Urbino (Belluzzi).
Dopo il soggiorno fiorentino ...
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GIOACCHINO di Giovanni (De Gigante, Gioacchino)
Alessandra Uguccioni
Non si conosce la data di nascita di questo copista e miniatore originario di Rothenburg in Baviera. Secondo De Marinis (p. 61) la [...] la decorazione eseguita tra il 1448 e il 1453 da G. del Liber de contemplatione, donato dall'autore, il vescovo Domenico Dominici, al cardinale Giovanni de Torquemada. Si tratta del codice Vat. lat. 1057 della Biblioteca apostolica Vaticana, in ...
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EMANUELI, Giovanni Antonio
Chiara Basta
Nacque a Brescia il 9 marzo 1817 da Dionigi e Lucia Berenzi; come risulta da documenti conservati nell'Archivio comunale di Brescia, frequentò dal 1831 la scuola [...] Carlo Domenico Ferrari nel duomo nuovo di Brescia: la statua della Teologia e il medaglione in bassorilievo con il vescovo, mentre è precedente (Odorici, 1853, p. 31) la statua della Speranza per l'altare del Ss. Sacramento, disegnato da R. Vantini ...
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FOSSA, Giovanni
Flavio Vizzutti
Nacque a Belluno il 9 apr. 1645 da Antonio, discendente da antica casata cittadinesca, e da Leonora Balliana. L'8 marzo 1666 sposò Elisabetta Ridolfi sorella di Agostino, [...] 'ex villa vescovile di Crede, nella quale il pittore dispiega la vocazione ritrattistica nell'acuta fisionomia del vescovo Giulio Berlendis effigiato nell'atto significativo di indicare s. Berlendia - sua immaginaria antenata - mentre venera, assieme ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.