ANDREA di Onofrio (Andrea Nofri), detto Andrea da Firenze
Oreste Ferrari
Nacque nel 1388 a Firenze, ove iniziò la sua attività di scultore. È ricordato per la prima volta in un atto di pagamento del [...] cappella di S. Monica, attigua alla chiesa suddetta. Successivamente si recò nelle Marche e ad Ancona scolpì la tomba del vescovo di Senigallia Simone Vigilante (m. 1428), già in S. Francesco alle Scale e smembrata dal sec. 18º: il Buglioni riferisce ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] data imprecisata Panini entrò nel seminario vescovile di Piacenza e il 19 novembre 1704 ricevette la prima tonsura clericale dal vescovo Giorgio Barni. Nello stato delle anime della parrocchia di S. Ilario, dal 1706 al 1711 è qualificato infatti come ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] dei dieci il 26 nov. 1531 (ibid., pp. 274 s.).
Dopo alcune difficoltà iniziali, il F. riuscì ad ottenere la fiducia del principe vescovo di Trento B. Cles il quale, a partire dal 1531, lo coinvolse, insieme con D. Dossi, con il Romanino e con altri ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] di Alvise.
Firmata e datata 1494 è la Madonna col Bambino in trono tra s. Francesco, s. Prosdocimo, un santo vescovo francescano e s. Antonio da Padova, ora alle Gallerie dell'Accademia di Venezia.
La tavola era originariamente collocata nel castello ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] stesso Lamo descrive una seconda tomba con la figura, in terracotta, di "un vescovo cologato sopra un cassone": quasi certamente si tratta della tomba di Galeazzo Bottrigari, vescovo di Gaeta, morto nell'anno 1519. Della prima tomba esiste un ricordo ...
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MACHIAVELLI, Zanobi
Francesco Sorce
Nacque a Firenze nel 1418 o nel corso dell'anno successivo da uno Iacopo, di cui si fa menzione nel Libro rosso dei debitori e creditori della Compagnia di S. Luca [...] stesso museo si conservano inoltre la Madonna in trono col Bambino e angeli musicanti tra S. Nicola da Tolentino e un santo vescovo, da un lato, e i Ss. Bartolomeo e Monica (o forse Chiara da Montefalco), dall'altro, assegnata al M. per via delle ...
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GHEDINI, Giuseppe Antonio
Maria Giovanna Sarti
Nacque nel 1707 a Ficarolo, nel contado ferrarese.
Come si sa dalla preziosa lettera autografa conservata nella Biblioteca Ariostea di Ferrara e indirizzata [...] propri ambienti a seguito della riforma di uno dei suoi istituti più rappresentativi, l'Accademia del disegno, attuata dal vescovo Giovanni Maria Riminaldi. In questa occasione il G. si vide affidare la cattedra di pittura, incarico che ricoprì fino ...
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GUERRA, Gaspare
Vitale Zanchettin
Nato a Modena intorno al 1560 (Noack) da Baldassarre e Lucia Versi, il G. fu il più giovane di tre fratelli documentati a Roma durante gli ultimi decenni del Cinquecento. [...] 1591 lasciava la cittadina senza poter vedere l'inizio dei lavori. Solo nel giugno del 1597, il suo successore Pompeo de Nobili, vescovo fino al 1606, posava la prima pietra del duomo (Atti). Un insieme di lettere permette di seguire in parte le fasi ...
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FERRERI, Andrea
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Milano il 23 febbr. 1673 da Antonio e Isabella Gnoli. Probabilmente nello stesso anno la famiglia si trasferì a Bologna, dove successivamente il [...] 1717 i padri domenicani di Ferrara gli commissionarono le quattro statue in marmo di Pio V, Vincenzo Ferreri, Antonino vescovo, Tommaso d'Aquino, da collocare nelle nicchie della facciata della nuova chiesa di S. Domenico, che era stata ricostruita ...
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ERRANTE, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Trapani il 19 marzo 1760 da Maria Paola D'Alessandro e da Giuseppe, commerciante di pelli (si spiega così il soprannome di "guastacuoi" datogli da bambino [...] con S. Giacomo, s. Andrea e il Redentore per la chiesa di S. Giacomo, su commissione del cardinale Vincenzo Ranuzzi, vescovo di Ancona.
Dal 1795 al 1810risiedette a Milano e affiancò all'attività di pittore quella di abile maestro di scherma: aprì ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.